Proseguono le indagini sul giallo di Garlasco e stamane si è tenuto il nuovo incidente probatorio sulla spazzatura: cosa è emerso
E’ durato circa un’ora il nuovo step dell’incidente probatorio in merito all’indagine su Garlasco. Stamane presso il tribunale di Pavia si sono ritrovati i vari legali e i consulenti delle parti per le nuove analisi sulla spazzatura alla ricerca di tracce inedite da attribuire ad un eventuale nuovo assassino. C’era il “giallo” dell’impronta 33, quella che si trova sul muro dove ci sono le scale che portano alla cantina, ma l’avvocato della famiglia Poggi, Tizzoni, ha fatto sapere che il pubblico ministro non ha accolto le richieste della parte offesa, di conseguenza la traccia in questione è rimasta fuori dall’incidente probatorio.
A confermarlo anche Angela Taccia, legale di Andrea Sempio presente in tribunale, che parlando con i giornalisti presenti, come ricorda Il Giorno, ha spiegato che gli avvocati dell’indagato si erano opposti all’incidente probatorio sulla 33, così come i difensori di Alberto Stasi. Il motivo di questa esclusione, stando a quanto riferisce anche De Rensis, legale del condannato, è che si tratta sostanzialmente di una foto, quindi non di un esame irripetibile come invece di solito si svolge l’incidente probatorio.
DELITTO DI GARLASCO, TACCIA SU SEMPIO: “HA LA SERENITA’ DELL’INNOCENTE”
Taccia ha aggiunto che il suo indagato ha la “serenità di chi è innocente”, ribadendo quindi la totale estraneità ai fatti del suo assistito, ricordando che comunque la famosa impronta sul muro non è di Sempio secondo la loro consulenza presentata dall’ex comandante dei Ris, Garofano, ed inoltre non contiene sangue.
A questo punto si attendono le risultanze di questo nuovo step dell’incidente probatorio dopo di che il prossimo appuntamento sarà fissato ai primi di agosto, quando proseguiranno gli accertamenti sul cosiddetto ignoto 3, la traccia di dna rinvenuta nel cavo orale di Chiara Poggi, di cui però non vi è ancora certezza e che non è da escludere sia stata comunque contaminata. Vedremo tutto quello che succederà, la sensazione è che sarà una lunga estate.

