A Morning News il giallo di Garlasco con il focus sulle parole dell'avvocato Tizzoni: la replica di De Rensis, ecco le loro parole

Scontro a distanza sull’indagine su Garlasco fra l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, e il legale della famiglia Poggi, Tizzoni. Quest’ultimo ha rilasciato delle dichiarazioni ieri contro la procura che sta indagando dopo l’incidente probatorio di ieri: “E’ andato tutto come previsto – ha spiegato il legale – si procederà sui rifiuti della colazione, Stasi ha bevuto un Estathe non ha fatto un brunch, quindi è stata un’attività molto veloce, e poi è stato esteso l’esame dattiloscopico anche per le altre impronte degli acetati”.



Tizzoni ha aggiunto: “L’impronta 33 è nulla, la procura non vuole, non vuole aderire alla richiesta della persona offesa” per poi lanciare una frecciata: “La procura ha esteso le indagini nell’interesse del condannato”, riferendosi ad Alberto Stasi. De Rensis, presente stamane negli studi di Morning News su Canale 5, ha replicato:: “Sono molto distaccato da queste informazioni e l’italiano lo conosciamo tutti. Dico due cose oggettive: per la prima volta scopriamo che Stasi si sia dissetato con l’Estathe imbrattato di sangue, cosa che la sentenza non dice”, visto che secondo la ricostruzione Stasi sarebbe entrato in casa di Chiara Poggi e l’avrebbe subito aggredita.



DELITTO DI GARLASCO, DE RENSIS RISPONDE A TIZZONI

De Rensis ha aggiunto: “Indagine a tutela del condannato? A mio modesto avvisto per quello che ho letto non sono sicuro che l’indagine di Vigevano (la prima del 2007 ndr) sia stata fatta per tutelare l’indagato Stasi ma ci si è molto concentrati sull’indagato, ma questa è la visione di un semplice avvocato. Mi porta a dire questo: tutto ciò che sta emergendo, i 4 capelli del lavandino non repertati dopo che un filmato amatoriale mandato in mondo visione della parte civile mostra un attore a torso nudo lavare le ascelle nel lavandino e lavare anche il lavandino… ciò nonostante vi sono 4 capelli nel lavandino lunghi”.



E ancora: “L’indagine di Vigevano a mio modesto avviso ha deciso piuttosto velocemente, Alberto è stato fermato dopo 40 giorni ed è stato il punto di ritorno, hanno capito subito che lui era colpevole d’altronde è anche vero che ho sentito dall’ex procuratore aggiunto di Pavia dire che in 21 secondi ha capito che Andrea Sempio era innocente, ci sono quindi delle diverse velocità. Questa procura procede lentamente e credo che questa sia la vera tutela per l’indagato, piano piano senza scatti in avanti”.

Garlasco, Taccia (Foto: Morning News)

DELITTO DI GARLASCO, LE PAROLE DELL’AVVOCATESSA TACCIA

Morning News ha mandato infine in onda le dichiarazioni di ieri dell’avvocatessa dell’indagato, Angela Taccia, dopo l’incidente probatorio: “Ci siamo opposti all’analisi della spazzatura perchè il sequestro per noi non è stato regolarizzato a livello procedurale, io ho ribadito la mia posizione ma la dottoressa Garlaschelli (il Gip ndr) ha ritenuto opportuno continuare con gli accertamenti. Abbiamo già visto che dagli accertamenti genetici per il mio assistito non è apparso nulla, ma la Gip per sicurezza vuole fare tutti gli accertamenti possibili. La procura ha rigettato la richiesta di incidente probatorio sulla 33 – ha continuano – noi siamo d’accordo su questa richiesta”, mentre sullo stato d’animo di Sempio: “ Andrea attende sereno, ha la serenità dell’innocenza anche se i genitori sono più tesi, ma è normale, è umano”.

Sull’ignoto 3, la famosa traccia di dna trovato nel cavo orale di Chiara Poggi e che per il momento non è stata identificata, anche se non è da escludere sia stata una contaminazione o un inquinamento: “Per noi potrebbe essere contaminato anche perchè le garze non erano sterili, il generale Garofano ha già chiarito perchè è stata usata una garza, i tamponi sono stati fatti correttamente, le cose sono avvenute come dovevano avvenire”. Comunque andrà per la Taccia non cambia il quadro: “Noi continuiamo a sostenere che l’assassino è uno, se c’è un ignoto è lui e solo lui l’assassino, ma facciamo un passo alla volta, non posso prevedere cosa succederà”.