Addio Democratica: il sito d’informazione del Pd chiude i battenti. Lanciata dall’ex segretario Matteo Renzi, la testata online diretta da Andrea Romano è stata sospesa e, secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, è già allo studio un nuovo strumento di comunicazione sul web. Fonti di agenzie di stampa riferiscono che la nuova piattaforma prevede un confronto diretto tra dirigenti dem e militanti per discutere e lanciare nuove proposte. A confermare la chiusura di Democratica è stato il vicedirettore Mario Lavia su Twitter: «Molti mi chiedono perché Democratica non esca più. Semplice, è stata chiusa e non so dire le ragioni». L’ultimo articolo risale al 26 agosto 2019 e questa svolta sarebbe legata alla volontà di Zingaretti di modificare radicalmente le strategie di comunicazione. E non mancano le polemiche…
DEMOCRATICA, ZINGARETTI CHIUDE SITO D’INFORMAZIONE PD
«Peccato perché era un piccolo ma utile strumento», ha evidenziato Mario Lavia. Il giorno dopo la fiducia al Governo M5s-Pd, scoppia il caso in casa dem. Intervistato da Lettera 43, il deputato Andrea Romano ha tenuto a precisare: «Fra i contatti del sito e quanti scaricavano il pdf del quotidiano avevamo circa 100 mila lettori, quindi non si può dire che si tratti di una scommessa persa. Tuttavia la chiusura è una scelta del tutto legittima della segreteria, con cui non voglio assolutamente polemizzare». I cinque giornalisti che lavoravano a Democratica sarebbero stati riassorbiti nell’ufficio stampa del Partito Democratico e potrebbero tornare protagonisti sulla nuova piattaforma in rampa di lancio, a cui sta lavorando da tempo Gianni Cuperlo. Quest’ultimo, membro della Direzione, ha commentato brevemente: «Di Democratica non so assolutamente nulla». Capitolo chiuso? Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti nei prossimi giorni, qualcosa sta cambiando in casa Pd…
Molti mi chiedono perché #Democratica sia ferma. Perché è stata chiusa. Non so dire le ragioni.
— Mario Lavia (@mariolavia) September 10, 2019