Uno studio pubblicato recentemente sul diabete ha messo in evidenza l'efficacia dei semi di chia nell'abbassare il livello di glucosio nel sangue
Da un recente studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, è emersa la presenza di alcuni semi che se ingeriti sarebbero in grado di abbassare il livello della glicemia in maniera molto significativo. A riportare la notizia è greenme.it, e si fa riferimento in particolare ai semi di chia, efficaci appunto nell’aiutare i pazienti affetti da diabete di tipo 2. La particolarità di questi semi è quella di essere ricchi di fibre, e andrebbero appunto ad abbassare il livello di zucchero presente nel sangue, fino ad un massimo del 39%, un valore senza dubbio significativo.
I ricercatori che hanno realizzato lo studio di cui vi stiamo scrivendo hanno analizzato un gruppo di persone composte da 15 uomini sani rappresentanti la popolazione, a cui è stata somministrata una quantità di alimenti, con l’aggiunta di 25 grammi di semi di chia o in alternativa, 31.5 grammi di semi di lino, in tre diversi momenti. Ebbene, dalle analisi del sangue è emersa la capacità di “abbattere” il livello di glucosio da parte dei semi di chia, ed inoltre, coloro che li hanno assunti, hanno avuto una sensazione di sazietà maggiore rispetto a quelli che si sono cibati con i semi di lino.
DIABATE, L’EFFICACIA DEI SEMI DI CHIA NELLO STUDIO CANADESE
C’è stato poi un altro studio, realizzato questa volta in Canada, in cui i ricercatori hanno voluto confrontare la perdita di peso di alcuni volontari: parte di essi assumeva 30 grammi di semi di chia al giorno, mentre il secondo gruppo mangiava 36 grammi di avena al dì.
Anche in questo caso si è arrivati al precedente risultato, ovvero, il primo gruppo mostrava livelli di zucchero nel sangue minori, e una maggiore capacità di perdere peso corporeo. Questi risultati, ovviamente, vanno presi con le pinze, e qualora un malato di diabete 2 volesse assumere tali tipi di semi è sempre bene che prima si rivolga al suo medico di fiducia evitando assolutamente il “fai da te”.
