L'Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la dichiarazione semplificata per i sostituti d'imposta con dipendenti sotto ai 5.

La dichiarazione semplificata a partire dal 6 febbraio di questo nuovo 2025 cambierà regole. Le stesse devono essere rispettate dai datori di lavoro che hanno un numero di dipendenti inferiore a 5, gli stessi che un tempo utilizzavano il modello 770 (oggi ufficialmente abrogato).

L’ufficialità è arrivata direttamente dall’Agenzia delle Entrate, con la pubblicazione della circolare con protocollo numero 25978 risalente al 31 gennaio 2025, che semplifica la procedura dei datori con meno di 5 dipendenti (purché erano tali al 31 dicembre dell’anno fiscale precedente), che adesso potranno comunicare i dati del personale mensilmente.



Dichiarazione semplificata 2025 per chi ha meno di cinque lavoratori

Grazie alla dichiarazione semplificata del 2025 gli imprenditori con meno di cinque dipendenti non dovranno più provvedere alla fatidica dichiarazione annuale assumendosi il ruolo di “sostituti di imposta” e adempiere con l’uso del modello 770.



Piuttosto i dati verranno comunicati all’ente mese per mese, notificando le trattenute e ricevute fiscali già operate così da semplificare l’intero processo. Da un lato vengono ridotte le operazioni di fine anno evitando la raccolta e l’invio di “documenti massivi”, dall’altro viene semplificato il controllo del fisco italiano.

Per la prima volta dall’anno fiscale 2025 l’Agenzia delle Entrate sancisce l’addio definitivo al modello 770, il quale veniva compilato e trasmesso annualmente dai sostituiti d’imposta. Con la dichiarazione semplificata i dati vengono notificati mensilmente, a patto di inserire all’interno del documento i conteggi esatti lato contabile.



Si intende dunque specificare le compensazioni, le ritenute, le somme a credito e ogni operazione che potrebbe essere attinente nel ruolo di sostituto di imposta.

Il documento dovrebbe essere stato redatto secondo delle semplificazioni chiare e lineari, alla portata – potenzialmente – di “tutti”, dato che sono state predisposte delle colonne relativamente alle trattenute, alle ricevute, al periodo di interesse, le somme a credito ed eventuali crediti da poter utilizzare sotto forma di compensazione.

In una prima fase di sperimentazione i dati relativi ai primi due mesi del 2025 (gennaio e febbraio) dovranno essere comunicati prima del 30 aprile dello stesso anno.