Con l'avvicinarsi dell'estate in tanti vogliono rimettersi in forma e questa è una delle diete che va per la maggiore. Cosa si deve sapere.

Si tratta di un regime alimentare che segue regole ben precise e aiuta a perdere svariati chili, come funziona e cosa si può mangiare.

La prova costume si avvicina ed è il periodo in cui si inizia a pensare a quale dieta seguire per rimettersi in forma. Quella del digiuno intermittente ultimamente sembra essere di gran moda, sono tantissimi i personaggi famosi che l’hanno seguita ottenendo risultati strepitosi. Dalle star del cinema fino ad altri volti noti, in molti hanno deciso di praticare questo digiuno per perdere i chili di troppo.



Come ogni dieta va seguita alla lettera per ottenere i risultati desiderati e, nello specifico, il digiuno intermittente prevede diversi step. Esistono diverse tipologie di questa dieta, che ha tanti benefici ma potrebbe comportare anche alcuni problemi. Tutto quello che si deve sapere.

Digiuno intermittente, come funziona la dieta del momento

Questo tipo di dieta prevede l’alternarsi di momenti in cui ci si alimenta ad altri in cui si segue un rigoroso digiuno. Esistono due tipologie di digiuno intermittente: la formula 5/2 secondo cui ci sono due giorni di restrizione a settimana e quella 16/8, che invece prevede che si possa mangiare solo in un lasso temporale del giorno di otto ore.



Come seguire il digiuno intermittente (Foto Canva) – Ilsussidiario.net

Il digiuno intermittente garantisce una perdita considerevole di peso, oltre ad aiutare a rimettersi in forma ha tutta una serie di benefici importanti. Tra questi c’è senz’altro il rallentamento dell’invecchiamento e il ridursi del rischio di patologie legate all’età come cancro, diabete e problemi cardiaci. Questi benefici dipendono da quello che è chiamato lo switch metabolico, di norma nel corso dei pasti il glucosio serve a produrre energia e il grasso viene assimilato nel tessuto adiposo. Quando si pratica il digiuno, invece, i trigliceridi sono divisi in acidi grassi e glicerolo, i primi durante il digiuno sono convertiti dal fegato e diventano fonte di energia importante per il cervello nel momento in cui non si mangia.



Come avviene per ogni dieta, prima di iniziare a seguire questo regime alimentare è bene consultarsi con il proprio medico. Il digiuno intermittente non può essere assolutamente seguito da donne in stato di gravidanza o allattamento, da chi ha problemi di tiroide e soffre di diabete.

Nel digiuno intermittente 16/8 la giornata è divisa in due blocchi, quello di 16 ore – che comprende anche le ore di sonno – in cui non si mangia e quello di 8 ore in cui ci si può alimentare. Gli orari possono variare, ma le ore dei pasti e di digiuno devono essere rigorosamente consecutive. C’è chi per arrivare a16 ore sceglie di non mangiare nulla a prima mattina, consumando il primo pasto alle ore 12. Non ci sono particolari cibi da evitare in questo regime alimentare, anche se chiaramente non si deve esagerare soprattutto con quelli particolarmente grassi.

Diversi studi dimostrano che un digiuno quotidiano di 16 ore, oltre alla perdita di peso, ha un effetto estremamente benefico e rigenerante sul corpo. Per riuscire a non mangiare così a lungo bisogna bere molta acqua, l’idratazione aiuta a gestire la sensazione di fame. E’ inoltre consigliato fare attività fisica per tonificare la massa muscolare e dormire 8 ore al giorno, per essere davvero riposati e ridurre lo stress.