Ne avevamo parlato quando, lo scorso 22 maggio, il papa aveva concesso fosse ordinato sacerdote nel suo letto di ospedale. Prima erano state concesse le dispense necessarie per la professione perpetua come Figlio della Divina Provvidenza, quindi il giorno dopo era stato ordinato diacono e sacerdote nel reparto di oncologia dell’ospedale militare di Varsavia. Don Michal Loss è morto stamane, a 31 anni, vittima di una malattia terminale che lo aveva tenuto a lungo a letto, senza mai perdere coscienza e soprattutto una fortissima fede. “La notizia – dichiara Padre Tarcisio Vieira, direttore Generale dell’Opera Don Orione – sapevamo sarebbe arrivata, ma ci lascia ugualmente profondamente tristi. Sappiamo, però, che non è stata la morte a togliergli la vita, ma è stato lui che ha voluto donarla per amore a Cristo e ai poveri. Questo suo messaggio e la sua testimonianza hanno insegnato qualcosa a tutti noi e faremo in modo che non andranno perduti. Ringraziamo il Signore per avercelo donato come testimone di grande fede e di amore”.
LA DISPENSA DEL PAPA
Dal suo letto d’ospedale, aveva detto: “Nulla potrà mai separarmi dall’amore di Cristo Gesù”. La sua vicenda, resa nota sulla Rete, aveva commosso gente di tutto il mondo, le immagini mentre celebrava la sua prima messa erano state viste da oltre 350mila persone in tutto il mondo. Chierico dell’ordine di Don Orione Figlio della Divina Provvidenza, diventando sacerdote era potuto entrare a far parte della Provincia Madonna di Czestochowa. Dopo la sua ordinazione, si era formata la fila dei pazienti dell’ospedale oncologico che chiedevano di essere ricevuti per avere una sua benedizione o un momento di conforto solo godendo della sua presenza.