Intorno al giorno del matrimonio circolano miti e leggende, regole scritte e non, per gestire ogni aspetto del giorno del “sì”.
Tra suggerimenti per risparmiare e suggerimenti di stile, come orientarci per per gestire con eleganza ed educazione i vari aspetti del grande giorno? Bisognerà dividersi tra l’organizzazione degli aspetti più pratici e la confusione di amici e parenti che non possiamo e non vogliamo deludere; per fare questo ci viene in aiuto il galateo.
Innanzitutto, la buona educazione. Va bene farsi aspettare, ed essere un po’ in ritardo nei preparativi è una prerogativa femminile, ma si consiglia di non far durare l’attesa di sposo e invitati per più di 10 minuti oltre l ‘orario previsto.
Vietato abbandonare gli invitati per un tempo indefinito mentre vi recate col fotografo a realizzare gli scatti per l’album di nozze: la madre della sposa durante l’assenza dei figlia dovrà fare le veci della padrona di casa e accogliere gli invitati nella location del ricevimento. E a proposito di invitati… L’usanza è di recapitare a tutti, entro un anno al massimo, meglio se entro 5-6 mesi, un bigliettino di ringraziamento per la loro presenza e per il regalo, con una nota personalizzata che faccia riferimento all’oggetto ricevuto, e se parenti e amici vengono da lontano, sarebbe corretto organizzare con loro una cena la sera prima del matrimonio per dedicargli la giusta attenzione.
Inoltre il galateo consiglia di invitare tutte le coppie al cui matrimonio gli sposi hanno a loro volta partecipato.
Per quanto riguarda lo stile degli sposi e della cerimonia la sposa potrà indossare i guanti se vuole, ma arrivata davanti all’altare dovrà toglierli per poter indossare la fede al momento delle promesse nuziali, inoltre può indossare l’anello di fidanzamento come accessorio solo durante i festeggiamenti ma non in chiesa, e sarà meglio evitare anche i bracciali.
Se si tratta di un secondo matrimonio o di una cerimonia civile meglio evitare il velo, che potrà essere sostituito da una veletta o da un’acconciatura arricchita con fiori freschi.
Lo sposo invece non deve ricorrere allo smoking se il matrimonio è di sera. Andrà bene un tight o mezzo tight, con o senza code, oppure il classico completo a tre pezzi con camicia bianca e cravatta.
E infine le fedi: va bene qualsiasi tipo di oro ma ciò che le rende uniche è l’incisione, che deve includere i rispettivi nomi e la data delle nozze.