Sono vari i casi, non solo di personaggi famosi, si donne e uomini di mezza età che decidono di fare figli. Tra i casi recenti uno dei più eclatanti è forse quello dell’attore George Clooney, scapolo d’oro di Hollywood prima di sposare, il 27 settembre 2014, Amal Alamuddin. La coppia aspetta due gemelli che nasceranno in primavera e a 55 anni l’attore diventerà quindi padre. I figli, in caso di genitori cinquantenni e oltre, sarebbero “la soluzione alla crisi di mezza età” secondo gli psicologi. A sostenerlo è lo psicologo Marco Ventola a Radio Cusano Campus. Ventola sostiene che “i contrari all’idea di avere figli in tarda età si appellano ad una dimensione biologica” ma ci sono anche aspetti positivi per i figli nell’avere un padre che è un uomo e nonno allo stesso tempo: il fatto di non dover fare i conti con le “incertezze lavorative”. “ Per George Clooney, sottolinea lo psicologo, la paternità sarà una bella esperienza, quando si diventa padri si scoprono emozioni sconosciute prima. La paternità raccoglie due miti: il primo della distruttività del figlio. Il padre pensa che generando un figlio è destinato a morire, vede il futuro nei figli e non in se stesso. Ci sono persone che fanno figli con la crisi di mezza età, e fanno i conti con quello che hanno realizzato o non realizzato. La nascita di un figlio significa dare senso alla loro esistenza” (clicca qui per leggere tutto).