In Spagna due sorelline di 2 e 4 anni sono state trovate morte nella casa del papà ad Alboloduy, in Almería. Secondo quanto riporta El Mundo, l’uomo 35enne si è poi tolto la vita. A trovare i corpi delle bimbe è stata la madre 23enne che ha chiamato immediatamente la polizia, accusando l’ex compagno di averle avvelenate. L’uomo, come riportano i media spagnoli, aveva un’ordinanza restrittiva dal 2022 nei confronti della donna che lo aveva denunciato per violenza domestica, sostenendo di essere stata picchiata più volte dall’ex, anche quando era incinta.
Dopo la denuncia di maltrattamenti, il Tribunale spagnolo per la violenza contro le donne aveva emesso un’ordinanza restrittiva di 500 metri nei confronti dell’uomo e aveva disposto l’applicazione di un braccialetto di sicurezza all’aggressore per evitare contatti con la compagna. Il 10 aprile si sarebbe dovuto tenere il processo presso il Tribunale penale di Almería. Nonostante la misura restrittiva, il giudice aveva stabilito che l’uomo poteva vedere le bambine il sabato e la domenica di ogni settimana tra le 12 e le 18.
Sorellina morte in Spagna: l’uomo si è tolto la vita dopo il presunto duplice omicidio
Come spiegato dalla Guardia Civil, che sta indagando, i fatti sarebbero accaduti domenica notte. Il padre avrebbe avvelenato le due sorelline e successivamente si sarebbe tolto la vita. Il sottodelegato del Governo di Almería, José María Martín, ha spiegato che “stanno aspettando maggiori informazioni” prima di poter confermare che si tratta di un nuovo caso di violenza. “Le informazioni sono molto recenti e i fatti sono ancora oggetto di accertamento. È necessario essere cauti e disporre di più dati per poter affermare ulteriori fatti”, ha sottolineato il delegato del governo
Come indicato dal 112 dell’Andalusia all’EFE, intorno alle 22:30 il centro di coordinamento ha ricevuto una telefonata che segnalava la morte di tre persone, le due bambine e il papà, in una fattoria a Las Alcubillas. Dopo la chiamata si sono mobilitati i membri della Guardia Civile e dello 061, che hanno confermato la morte delle due bimbe e dell’uomo. Il sindaco di Gérgal, Antonia Contreras, ha spiegato a EFE che si trattava di una famiglia di origine rumena che viveva in una fattoria vicino alla stazione ferroviaria del comune.