Rose Villain in gara a Sanremo 2025 con Chiello nella serata delle cover: i due si esibiranno in "Fiori rosa, fiori di pesco" questa sera

Sanremo 2025, il duetto di Rose Villain con Chiello nella serata delle cover

Rose Villain ha preso parte a Sanremo 2025 con il brano “Fuorilegge”. Nella serata delle cover, questa sera, la concorrente si esibisce in coppia con Chiello, una delle voci nuove del panorama musicale italiano. Insieme i due canteranno “Fiori rosa, fiori di pesco”, successo incredibile e senza tempo di Lucio Battisti. Ma chi è l’artista milanese che ha ottenuto nel corso della sua carriera delle soddisfazioni importanti, fino ad arrivare appunto sul palco dell’Ariston nel 2024 con il brano “Click Boom!”? Rose Villain è il nome d’arte di Rosa Luini, nata a Milano nel 1989. Dopo essersi diplomata al liceo linguistico, si è trasferita a Los Angeles diplomandosi in musica contemporanea a Hollywood.



A Los Angeles ha cominciato a cantare in una band punk rock chiamata appunto “The Villains” mentre a New York, dove si è trasferita poco dopo, è entrata in contatto con i primi agenti discografici. Il debutto discografico in Italia è arrivato solamente più tardi, nel 2020, quando ha collaborato con Gué nel singolo “Chico”. Da quel momento sono arrivate collaborazioni con artisti e rapper molto conosciuti sul panorama musicale italiano, come Emis Killa, Fabri Fibra, e ancora Gué, Tony Effe, Jake la Furia e tanti altri ancora.



Rose Villain in coppia con Chiello nella serata delle cover: insieme in “Fiori rosa, fiori di pesco”

Rose Villain si esibirà con “Fiori rosa, fiori di pesco” questa sera, per le cover, insieme a Chiello. L’artista, parlando della concorrente in gara a Sanremo 2025, ha rivelato di rivedersi molto nella collega: “Siamo entrati in sintonia, abbiamo passato del tempo insieme in studio e sono nate belle canzoni” ha spiegato. Quando per Chiello è arrivata la richiesta da parte di Rose Villain di fare un duetto con lei a Sanremo 2025, il cantante ha accolto con gioia la proposta. “Non ho potuto rifiutare, essendo un grande ammiratore del cantautorato italiano” ha sottolineato Chiello.

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