Impossibile non innamorarsi a prima vista di questo piccolo borgo della Ciociaria
Ci sono luoghi che più di altri, custodiscono la sensazione di trovarsi fuori dal tempo. San Donato Val Comino, nel cuore della Ciociaria, è uno di questi.
Arroccato tra i Monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise questo borgo medievale è un piccolo scrigno di autenticità, capace di regalare al visitatore un’esperienza che unisce paesaggi mozzafiato e sapori a dir poco unici.
Un borgo che sembra uscito da una favola
Passeggiare per le vie di San Donato Val Comino è come aprire un libro delle fiabe. Stradine lastricate, case in pietra, archi medievali e balconi foriti si intrecciano in un dedalo che racconta tanti anni di storia. Ogni scorcio sembra studiato attentamente per sorprendere, con aperture improvvise sulle montagne della Valle del Comino.
Il cuore del Borgo è la Chiesa di San Donato Martire, custode di tradizioni religiose e punto di riferimento per l’intera comunità. A pochi passi il belvedere offre uno spettacolo naturale che lascia senza fiato: la valle si estende davanti agli occhi e il magnifico panorama cambia colore a seconda delle stagioni.
San Donato non è però un borgo da visitare in fretta, per quanto piccolo. È un luogo da vivere lentamente, bisogna lasciarsi guidare dal ritmo delle sue piazze e dall’accoglienza dei suoi abitanti. Qui ogni angolo racconta una storia. Le antiche botteghe trasformate in piccole locande, i vicoli che si arrampicano verso il castello, memoria di un passato che ancora oggi si respira nell’aria.
Ma nonostante la sua dimensione intima San Donato è tutt’altro che un borgo isolato. Mantiene vivo un calendario ricco di eventi e tradizioni, che spaziano dagli eventi religiosi alle sagre popolari. Senza dubbio occasioni perfette per riscoprire usanze tramandate di generazione in generazione.
Sapori autentici ed escursioni indimenticabili
Uno dei grandi orgogli di San Donato Val Comino è la sua tradizione enogastronomica. Il borgo si trova nel cuore della zone di produzione del Cabernet Atina DOC, un vino rosso corposo e avvolgente che racconta la storia agricola della valle.
Numerose cantine locali aprono le loro porte ai visitatori per degustazioni che uniscono il piacere del palato alla scoperta del territorio. Ma non c’è solo il vino; nelle trattorie del borgo si possono assaggiare piatti tipici della Ciociaria, dagli gnocchi fatti in casa al pecorino stagionato, spesso accompagnati dall’olio extravergine prodotto negli uliveti della zona. Ogni assaggio è un tuffo nella cultura contadina.
Chi sceglie San Donato come meta non rimarrà deluso nemmeno dai dintorni. A pochi chilometri si trova Picinisco, borgo noto per il suo pecorino DOP, mentre per gli amanti della natura le Gole di Melfa offrono scenari suggestivi tra pareti rocciose e acque cristalline.
Gli appassionati di trekking, invece, possono esplorare i sentieri del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con la possibilità di incontrare camosci appenninici, aquile reali e con un po’ di fortuna l’orso marsicano. Una natura selvaggia e incontaminata che rende questa valle una destinazione preziosa per chi ama le attività outdoor.