MONTE DEI PASCHI/ Ultime notizie. Mps e l’odg approvato al Senato sui crac bancari (oggi, 29 settembre)

- Lorenzo Torrisi

Monte dei Paschi di Siena news. Mps e l’ordine del giorno approvato al Senato sulle responsabilità nei crac bancari. Ultime notizie live di oggi 29 settembre 2017

mps_colonna_lapresse Monte dei Paschi, Lapresse

ODG APPROVATO DAL SENATO SU CRAC BANCARI

Il Senato ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Governo ad allargare la platea degli obbligazionisti che potranno essere rimborsati dopo il fallimento delle banche e a introdurre nel nostro ordinamento l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per gli amministratori responsabili dei crac bancari. L’Occidentale riporta le dichiarazioni di Gaetano Quagliariello e Andrea Augello, che hanno ricordato come Idea – Popolo e Libertà avesse presentato una mozione con analoghi contenuti. “Rivendichiamo il merito di essere stati i primi, presentando la nostra mozione, a credere di poter ancora salvare i rimborsi per gli obbligazionisti rimasti esclusi dal decreto salvabanche”, ha detto Augello, secondo cui l’atto del Senato rappresenta anche una vittoria per i risparmiatori “che si sono mobilitati in questi lunghi mesi di lotta in difesa dei loro diritti”.

M5S CONTRO CASINI

La commissione d’inchiesta parlamentare sulle banche, chiamata a far luce sui dissesti di Monte dei Paschi, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti, si è insediata, eleggendo Presidente Pier Ferdinando Casini. Una scelta non gradita dal Movimento 5 Stelle, come si può leggere in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, in cui la si definisce “un atto di guerra che il Pd e la maggioranza del Parlamento pronunciano nei confronti del paese reale”. “La maggioranza a guida Pd prima ha ritardato per mesi l’approvazione della commissione, poi l’ha istituita a pochi mesi dalla fine della legislatura, e infine ha eletto presidente un conflitto di interessi vivente come Casini, che farà di tutto per ostacolare i lavori e insabbiare quanto riusciremo comunque a far emergere con i nostri commissari Alessio Villarosa, Carlo Sibilia, Carla Ruocco, Gianni Girotto e Carlo Martelli”, si legge ancora nel post, nel quale si ricorda che Casini è “amico di lunga data di Cesare Geronzi e genero del banchiere Francesco Gaetano Caltagirone”, e che “pochi mesi fa è entrato come socio nella fondazione bancaria Carisbo, azionista di Intesa San Paolo”.

Inoltre, viene evidenziato che Caltagirone è stato vicepresidente e azionista di Monte dei Paschi. Per il Movimento 5 Stelle, oltre a questo conflitto d’interessi, non bisogna dimenticare che Casini sul suo blog aveva scritto parole contro l’istituzione della commissione stessa che ora presiede. “Che dire? Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo stare certi che anche questa volta i risparmiatori truffati non avranno giustizia”, è la conclusione del post pentastellato.

CASINI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE

La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche ieri si è ufficialmente insediata e Pier Ferdinando Casini è stato eletto Presidente della stessa. I vicepresidenti saranno invece Renato Brunetta e Mauro Maria Marino. Non ci sarà molto tempo a disposizione per far luce sui dissesti bancari di Monte dei Paschi, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti. Sembra quindi che bisognerà fissare delle “priorità” sulle azioni della Commissione. In questo senso Alessio Villarosa, del Movimento 5 Stelle, ha già fatto sapere che sarebbe importante riuscire ad audire Giuseppe Vegas, Mario Draghi e Ignazio Visco. In particolare, il Presidente della Bce, viene ricordato dal pentastellato, ha di fatto dato il via libera all’acquisizione di Antonveneta da parte di Monte dei Paschi, un’operazione che ha compromesso non poco la banca toscana. 







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