MPS, IN BORSA CALO DELL’8%
Mps ha diffuso stamane i dati relativi al secondo trimestre dell’anno e dopo un breve rialzo in Borsa, il titolo è crollato fino a essere sospeso per eccesso di ribasso con un -8,5%. I ricavi sono in calo, rispetto al 30 giugno dello scorso anno, del 7,8%. E risultano anche inferiore di 45 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2018. Giù anche il margine di interesse e le commissioni nette, come pure i dividendi e i proventi delle partecipazioni. Sono calati in un anno anche gli oneri operativi, che però risultano in lieve crescita rispetto al primo trimestre dell’anno. A crescere sono state in particolare le spese amministrative. “Il risultato operativo lordo del Gruppo – si legge in una nota – risulta pari a 555 mln di euro (586 mln di euro quello relativo al 30 giugno 2017), con un contributo del trimestre in calo di 53 mln di euro rispetto al 1Q18, principalmente per effetto i) della flessione del risultato netto della negoziazione e delle attività/passività finanziarie valutate al costo ammortizzato e al fair value in contropartita del conto economico, e ii) dell’accelerazione degli oneri operati”.
MPS, LA BORSA ATTENDE I DATI TRIMESTRALI
C’è grande attesa per la diffusione dei dati del secondo trimestre relativi a Monte dei Paschi. Nell’ultima settimana il titolo in Borsa è stato oggetto di rialzi che l’hanno portato sopra i 2,6 euro, ma proprio nella seduta di ieri c’è stato un ritracciamento sotto quota 2,5 euro. Certamente anche oggi ci saranno molti scambi di azioni Montepaschi. Axa sembra avere fiducia nella banca toscana, ormai sotto il controllo del Tesoro. Il gigante assicurativo francese, per bocca del suo Direttore generale per l’Europa, Antimo Perretta, si è detto molto soddisfatto della relazione con Mps, visto che sono anche cresciuti i prodotti Axa venduti tramite la rete della banca. Questo grazie anche al fatto, ha fatto notare Perretta, che i problemi iniziali della banca sembrano essere stati risolti e dunque c’è la possibilità di concentrarsi maggiormente sulle relazione con i clienti.
Intanto Widiba, la banca online del gruppo Mps, ha registrato nel primo semestre dell’anno un Ebitda pari a 5,9 milioni di euro, in crescita quindi del 200% rispetto al primo semestre dello scorso anno. In una nota la banca ha fatto sapere quidni di aver raggiunto “risultati oltre il breakeven e i target di piano” con un risultato operativo lordo in utile di 1,1 milioni. Risultati molto interessanti, che fanno ben sperare anche per la capogruppo. A seguire interessati i dati comunicati oggi ci saranno anche i sindacati: è noto infatti che se i risultati non saranno in linea con il piano concordato con l’Ue, dovranno scattare tagli automatici dei costi, compresi quelli relativi al personale.