BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a +0,9%, Fca a +4,08% (13 novembre 2018)

- Lorenzo Torrisi

Borsa italiana news. Piazza Affari chiude in rialzo. Bene Fca, Ferrari ed Exor. Carige crolla invece del 48,65%.  Gli aggiornamenti sulle azioni più importanti

Borsa_Piazza_Affari_Lapresse Piazza Affari (LaPresse)

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,47%), Banco Bpm (-0,32%), Brembo (-0,83%), Buzzi (-0,21%), Eni (-2,2%), Recordati (-0,74%), Saipem (-3,02%) e Tenaris (-3,04%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,92%), Azimut (+1,83%), Banca Mediolanum (+0,96%), Banca Generali (+3,65%), Campari (+2,61%), Cnh Industrial (+1,89%), Exor (+2,98%), Fca (+4,08%), Ferragamo (+1,35%), Ferrari (+2,79%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,16%), Italgas (+1,16%), Mediaset (+0,8%), Moncler (+3,65%), Pirelli (+1,63%), Prysmian (+2,41%), Snam (+0,62%), Stm (+3,21%), Telecom Italia (+1,43%), Terna (+1,69%), Ubi Banca (+2,39%), Unicredit (+1,87%) e Unipol (+0,74%). Fuori dal listino principale Tiscali chiude con un +30,5%, mentre Carige cede il 48,65%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 304 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,8%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-0,5%), Brembo (-1,9%), Buzzi (-0,5%), Enel (-0,2%), Eni (-2,3%), Luxottica (-0,1%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-0,9%), Recordati (-0,9%), Saipem (-2,6%) e Tenaris (-2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,7%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+2%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+1%), Exor (+1,9%), Fca (+2,4%), Ferragamo (+0,8%), Ferrari (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+1%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,3%), Moncler (+3%), Prysmian (+2%), Snam (+0,6%), Stm (+1,3%), Terna (+1,5%), Ubi Banca (+1,5%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 20,6%, mentre Imvest cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 304 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Azimut (+0,3%), Banca Generali (+1%), Campari (+1%), Enel (+0,2%), Exor (+0,2%), Fca (+0,6%), Ferragamo (+0,9%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+0,7%), Luxottica (+0,7%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+1,7%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+1,7%), Snam (+0,3%), Stm (+0,1%), Terna (+1%), Unicredit (+0,1%), Unipol (+0,2%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,1%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-0,8%), Brembo (-1,6%), Buzzi (-0,8%), Eni (-1,3%), Saipem (-3,5%), Telecom Italia (-1,4%) e Tenaris (-1,7%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 13,5%, mentre Ambromobiliare cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 310 punti base.

PIAZZA AFFARI IN LOTTA PER I 19.000 PUNTI

Nella giornata di oggi non mancano dati macroeconomici, a cominciare dall’indice dei prezzi al consumo in Germania per il mese di ottobre, che sarà diffuso alle 8:00. Dalla Francia, 45 minuti dopo, sapremo il numero di occupati non agricoli relativo al terzo trimestre dell’anno. Alle 10:30 sarà reso noto il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna relativo al mese di settembre, mentre alle 11:00, ancora dalla Germania, giungerà il dato sull’Indice Zew relativo al mese di novembre. Non sono previsti dati significativi in arrivo dagli Usa. In Europa ci saranno anche aste di titoli di stato: in Spagna, in Germania e in Italia. In quest’ultimo caso la scadenza più lunga è ventennale, mentre nei primi due non si va oltre i due anni.

A Piazza Affari prosegue invece la diffusione delle trimestrali. Oggi, tra gli altri, tocca a Mediaset, A2A, Prysmian, Enav e Rai Way. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,05%, a quota 19.055 punti. Pesante il calo di Stm (-6,43%), come pure di Pirelli (-4,81%), Buzzi (-3,08%) e Mediaset (-3,01%). Superiore al 2% anche i ribassi di Azimut, Brembo, Ferrari, Intesa Sanpaolo, Prysmian e Italgas. Giornata positiva invece per Telecom ITalia (+2,07%) e Unipol (+3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 300 punti base, chiudendo poco sopra quota 306.





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