BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a +1,45%, Prysmian a +7,18% (14 maggio 2019)

- Lorenzo Torrisi

Borsa italiana news. Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale svettano Prysmian e Stm, male invece Campari e Unicredit. Gli aggiornamenti sulle azioni più importanti

Trader_Borsa_pensieroso_Lapresse (LaPresse)

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,45% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,76%), Campari (-0,76%), Telecom Italia (-0,94%) e Unicredit (-1,69%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+4,17%), Atlantia (+2,32%), Azimut (+3,99%), Buzzi (+2,1%), Diasorin (+2,9%), Enel (+1,23%), Eni (+1,26%), Exor (+1,96%), Fca (+1,54%), Ferragamo (+2,57%), Ferrari (+3,31%), Fineco (+1,96%), Generali (+1,46%), Hera (+1,62%), Intesa Sanpaolo (+1,51%), Juventus (+2,34%), Leonardo (+1%), Moncler (+1,77%), Pirelli (+1,43%), Poste Italiane (+3,08%), Prysmian (+7,18%), Recordati (+1,89%), Saipem (+3,08%), Stm (+6,68%), Tenaris (+2,67%), Unipol (+4,48%) e UnipolSai (+2,45%). Fuori dal listino principale Seri Industrial chiude con un +15,52%, mentre Imvest cede l’8,78%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 281 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,4%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Mediobanca (-0,2%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-1,9%), Ubi Banca (-0,5%) e Unicredit (-2,9%). Italgas, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2%), Atlantia (+1,2%), Azimut (+2,1%), Buzzi (+0,9%), Diasorin (+0,8%), Fca (+1%), Ferragamo (+1,6%), Ferrari (+2,3%), Fineco (+0,8%), Hera (+1,1%), Juventus (+1,5%), Moncler (+1%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+6,7%), Recordati (+1,5%), Saipem (+1,9%), Stm (+5,2%), Tenaris (+1,8%), Unipol (+3,5%) e UnipolSai (+1,5%). Fuori dal listino principale Seri Industrial sale del 10,7%, mentre Imvest cede l’8,1%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 278 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,1%), Campari (-1,9%), Ferragamo (-0,5%), Generali (-0,1%), Poste Italiane (-0,1%) e Snam (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Amplifon (+2,6%), Banco Bpm (+0,7%), Buzzi (+1,5%), Diasorin (+0,7%), Exor (+0,7%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,4%), Juventus (+1%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+5,8%), Recordati (+0,9%), Saipem (+0,8%), Stm (+1,4%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+0,6%), Unipol (+2%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale La Doria sale del 6,4%, mentre Geox cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 276 punti base.

PIAZZA AFFARI LOTTA PER I 20.500 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione in Germania nel mese di aprile. Alle 9:00 avremo lo stesso dato relativo alla Spagna. Alle 10:30 sarà la volta del tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, mentre alle 11:00 sarà diffuso l’indice Zew sull’economia tedesca. Alla stessa ora conosceremo la produzione industriale a livello europeo relativa al mese di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sui prezzi alla produzione di aprile. In giornata è prevista l’emissione di Bonos a breve termine e di Btp con scadenza fino a 30 anni. I mercati seguiranno con interesse anche l’evolversi della guerra commerciale tra Usa e Cina. A Piazza Affari va avanti la stagione delle trimestrali e oggi toccherà, tra gli altri, a Pirelli, Ferragamo, Mediaset, Rai Way, Sias e Cairo Communication. In programma anche le assemblee degli azionisti, tra gli altri, di Eni e Immsi.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un -1,35% a 20.593 punti. Sul listino principale pochi titoli in verde, tra cui si sono messi in evidenza Sapiem (+1,4%), A2A (+1,3%) ed Eni (+1,1%). A fare peggio di tutti è stata Stm con un -5,1%. Male anche Leonardo (-4,7%) e Moncler (-4,5%). Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-3,5%), Banco Bpm (-3,7%), Buzzi (-3,6%), Recordati (-3,7%) e Ubi Banca (-3,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 276 punti base.





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