Cappuccetto rosso è sessista, ve ne eravate mai accorti? Ma in che senso poi? Non esalta piuttosto un tipo di bambina coraggiosa che sfida il lupo cattivo, che potrebbe rappresentare un immaginario e una metafora di uomo brutale e molestatore? La caccia agli stereotipi gender come li chiamano loro si tinge sempre più di ridicolo. Il ministro dell’istruzione francese infatti vuole censurare Cappuccetto rosso e altre favole perché, dice, rappresentano i personaggi femminili con i loro stereotipi. Ha chiesto agli studiosi del centro Hubertine Auclert, nota organizzazione femminista francese, di scovare le favole colpevoli della cultura popolare e adesso, per rimanere al contesto, “è caccia alle streghe”. Chi sparirà dai libri per bambini? Hansel e Gretel? Il problema dice il ministro è che nelle favole tradizionali solo il 39% dei personaggi è di sesso femminile e stanno in cucina o fanno le mamme. Accidenti, una mamma che fa la mamma, corriamo ai ripari e censuriamola.