Sono ventidue gli studenti di un istituto delle medie inferiori, età compresa tra i 12 e i 13 anni, che sono stati sospesi a San Francesco al Campo, provincia di Torino. Alcuni sono stati sospesi dalle lezioni per un giorno, sei in tutto, gli altri per tre ore. Avevano filmato di nascosto alcuni insegnanti e poi avevano condiviso su Whatsapp i video commentandoli con frasi di scherno. Non solo: avevano anche condiviso foto delle compagne di classe negli spogliatoi durante le lezioni di educazione fisica. Il materiale è stato scoperto da un professore vedendo gli studenti che se la ridevano con il cellulare in mano, ha scoperto di cosa si trattava e ha minacciato di denunciarli. La dirigente scolastica Adriana Veiluva è invece intervenuta con le disposizioni disciplinari di sospensione. A questo punto sono intervenuti i genitori dei ragazzi che invece di capire l’importanza educativa del gesto, hanno protestato per “violazione della privacy” dei loro figli. Il tutto tenendo conto che come da provvedimenti scolastici è vietato utilizzare gli smartphone durante l’orario scolastico. E’ programmata una assemblea insegnanti e genitori.