Il test d’ingresso per accedere alle varie facoltà italiane di Architettura si è chiuso ormai da qualche ora e ancora non arrivano particolari reazioni dal popolo della rete e neanche dal sito del Ministero; un esame finora in sordina che però ha coinvolto un gran numero di studenti in tutta l’Italia, completando un trittico “terribile” in 3 giorni con Medicina, Veterinaria e per l’appunto Architettura. Ecco, sono proprio chi l’esame l’ha affrontato e superato qualche anno fa che in queste ore fanno sentire i propri consigli e incoraggiamenti per il popolo dei futuri e aspiranti architetti: su twitter sono in tanti che consigliano ai ragazzi di prepararsi un bella dose di una sostanza che potrà essere molto ma molto utile nei prossimi anni a venire. Cosa avete capito, non si parla né di sostanza stimolanti o doping, bensì di una bevanda tendenzialmente marrone e di estrazione sudamericana, ovvero il caffè. Il mito di ogni studente di architettura che nelle lunghe notti di creazione delle infinite tavole per gli esami troverà conforto nella compagnia dell’inseparabile “coffee”. Una prova di questi consigli spesso molto divertenti? Eccola, leggi qui.
Ormai viaggiano verso il termine le prove per i test d’ingresso alle facoltà di Architettura per un posto nell’università in questo primo anno di percorso di studi: a breve usciranno anche le prime reazioni a caldo degli studenti, ma nel frattempo una domanda sarà perenne nella testa degli aspiranti architetti. “Ma che punteggio avrò fatto?” “E se ho sbagliato di sicuro una domanda, quanto mi costerà?” e altre questioni del genere. Ecco, grazie al supporto del sito specializzato Skuola.net possiamo fornirvi i dati ufficiali sul calcolo del punteggio, sanciti per decreto del Miur: ogni risposta corretta alle domande per il test di Architettura 2015 vale 1,5 punti, ogni risposta non data invece, ovvero lasciata “in bianco”, equivale a 0 punti; l’errore invece costa una penalità di -0,4 punti. Bsta questo per placare l’ansia? Lo sappiamo, assolutamente no, anche perché iniziare a fare i vari conti delle risposte di cui siamo certi dell’esito potrebbe riservare sorprese in entrambi i sensi, disperante ed esaltante. Il consiglio è dunque quello di partire con il calcolo magari davanti ad una bella pizza o una bella torta al cioccolato, potrebbe alleviare la scoperta del risultato oppure essere allo stesso tempo un ottimo modo per festeggiare.
Ha ufficialmente preso il via alle 11 di stamattina il test di ingresso alle facoltà di Architettura. L’esame durerà 100 minuti e i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti: rispetto agli anni scorsi le domande di Cultura generale sono scese a 2 (erano 4), a 20 quelle di Logica (erano 23), mentre salgono da 14 a 16 quelle di Storia, da 9 a 12 quelle di Matematica e Fisica, restano 10 quelle di Disegno e rappresentazione. Come ricordato dal sito specializzato “Studenti.it”, i candidati hanno dovuto presentare alcuni documenti necessari per poter svolgere l’esame: tra questi si ricorda un documento d’identità non scaduto, la ricevuta del pagamento del contributo per il test e la ricevuta dell’iscrizione online al test su Universitaly. Gli studenti extracomunitari residenti in Italia hanno dovuto presentare anche il permesso di soggiorno, mentre quelli non residenti il visto d’ingresso e il passaporto.
La grande settimana dei test d’ingresso per accedere alle Università con facoltà a numero chiuso non è ancora finita, e oggi con Architettura arriva la seconda grande ondata di presenze per gli esami, seconde solo a Medicina. Questa mattina 10 settembre 2015 dunque, la prova per poter accedere alla Laurea a ciclo unico di Architettura, in tutte le università italiane si tengono i test, con inizio fissato dal Miur alle 11 in punto. Durerà 100 minuti e come è successo per gli atri esami, i candidati dovranno presentarsi presso le sedi della prova qualche ora prima, perché le commissioni dovranno procedere alla loro identificazione e dovranno controllare che tutti i candidati abbiano le carte in regola per partecipare al tanto agognato test. Come deciso da decreto del Ministero, i posti totali disponibili per poter accedere al primo anno di architettura sono 7.802, mentre il punteggio minimo per poter accedere è deciso a posteriori a seconda dei risultati dei singoli quesiti. L’ansia e la tensione cresce e allora, seguendo le indicazioni fornite dai colleghi di Studenti.it, vi riepiloghiamo le cose assolutamente da portare all’esame, se non siete sicuri di qualcosa leggete qui: documento d’identità valido, ricevuta del pagamento del contributo per il test, la ricevuta dell’iscrizione online al test su Universitaly. Per i candidati extra comunitari si dovrà inoltre presentare il permesso di soggiorno valido o, per quelli non residenti in Italia, il semplice visto d’ingresso e il passaporto. Se invece all’ultimo vi viene qualche dubbio su eventuali oggetti che è meglio non portare, fate bene a dare un’occhiata anche a questo elenco: secondo decisione del Miur, sancite in un bando di luglio, le cose assolutamente da non presentare durante l’esame sono cellulari, tablet palmari o strumentazioni elettroniche per evidenti motivi di copiatura. Ma non sono accettati anche zaini, borse, calcolatrici libri ed eventuali appunti, insomma occhio a quello che portate, vi conviene qualche penna e poco altro per non incappare in sanzioni che come minimo vi estrometterebbero dall’esame. Tutto pronto dunque? Per saperne di più, sia prima della prova tra qualche ora che dopo, rimanete sintonizzati su queste pagine: in bocca al lupo alle possibili e future matricole e i soliti consigli di rito, la calma e una buona lettura di tutti i quesiti.