Mancano tre giorni all’inizio del grande esame di Maturità 2016 e i ragazzi, quasi un milione in tutta Italia, attendono con ansia la prima prova degli Esami di Stato 2016: tra le paure per le tesine che ancora non finite in alcuni casi, e lo spauracchio Terza Prova e colloquio orale che campeggia nella testa già densa di informazioni e nozioni dei maturandi, il clima è di assoluta tensione. Vanno dunque rasserenati gli animi e provare a vedere insieme, con dovizia di particolari, quali sono quegli errori che andranno assolutamente evitati nella prima prova del tema d’italiano, in programma mercoledì 22 giugno 2016. Un breve vademecum raccomanda ovviamente l’assoluto divieto per le abbreviazioni, di ogni genere e tipo, e i simboli/lettere che sostituiscono parole normali. L’epoca della tecnologia e dei social non aiuta in questo, proprio per questo motivo dunque va prestata notevole attenzione a questi dettagli. Tutti quei “grz, qls, nn e xkè” non si potranno vedere, vi raccomandiamo! Segnalano i colleghi di Skuola.net un elemento forse tra i più difficili da estirpare: l’uso del “che”, nel nuovo Millennio, sembra essere diventato un must a cui ben pochi rinunciano. Impariamo le forme giuste del pronome relativo e le congiunzioni opportune, non inseriamolo dentro così, se non sappiamo cosa usare. Forza maturandi, tanta attenzione e poco ragionamento: le prove andranno meglio.
Un caso incredibile giunge a quattro giorni dalla prima prova della maturità 2016: ad Ancona mezza classe di un istituto Tecnico non viene ammessa alle prove d’esame per il 5 condotta. Motivo? “Abbiamo doverosamente svolto il nostro compito educativo: i ragazzi si sono macchiati dei reati di pirateria informatica e manomissione di atti pubblici”. Così la nota del Consiglio di Classe di una classe delle Marche che ha sollevato un vero e proprio caso clamoroso nazionale: gli insegnanti hanno dimezzata per un cinque in condotto, dopo giorni di polemica e un provvedimento del presidente del Tar Marche. I docenti hanno deciso di non ammettere otto studenti suo 19 di quella quinta Tecnico proprio per questo giudizio in seguito ai reati di pirateria. Ancora più clamorosa la cronaca del dettaglio: «La decisione è stata assunta dopo accurate e scrupolose indagini giunte a termine in data 30 maggio 2016, dopo ammissione di colpevolezza da parte di tutti gli interessati e avvertite tutte le famiglie mediante convocazione in Istituto. Il Consiglio non ha ritenuto possibile, per motivi educativi ed etici, attribuire la valutazione di sufficienza in comportamento a studenti maggiorenni di un corso giuridico amministrativo che per tutto l’anno, a partire dal mese di Novembre, hanno commesso atti illeciti allo scopo di alterare la loro presentazione all’esame di Stato». Non certo il modo migliore di avvicinarsi alla Maturità per questi ragazzi e per l’intera scuola italiana.
Esami di Stato 2016 alle porte per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori che saranno alle prese con la Maturità a partire da mercoledì prossimo 22 giugno. Mancano dunque solo tre giorni al via alle prove scritte e si partirà come consuetudine con l’italiano. Le commissioni formate da docenti interni e commissari esterni sono già state formate e saranno al lavoro da domani per le procedure che precedono l’inizio degli Esami di Stato 2016. Per quanto riguarda la prima prova Skuola.net ricorda quali sono tutte le tipologie di tracce. La tipologia A è l’analisi del testo: si tratta del commento di un testo letterario o di una poesia con domande alle quali lo studente deve rispondere. La tipologia B è il saggio breve/articolo di giornale diviso in quattro sottocategorie: artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico. La tipologia C è il tema storico su un avvenimento del Novecento. L’ultima tipologia di prova scritta della Maturità, la D, è quella del tema d’attualità, il classico tema libero, con una traccia da seguire e il contenuto lasciato nelle mani del maturando.