Per quanto riguarda la mobilità docenti sono stati diffusi ieri dal Miur gli esiti dei trasferimenti per la scuola secondaria di I grado. Nei giorni scorsi erano stati diffusi gli esiti dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia e alcuni docenti stanno valutando la possibilità di presentare domanda per l’assegnazione provvisoria. Intanto il ministero dell’Istruzione va avanti con la pubblicazione degli esiti della mobilità docenti. Questa la comunicazione pubblicata ieri sul sito del Miur: “Gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola secondaria di I grado sono stati inviati agli Uffici Scolastici Regionali che stanno provvedendo a pubblicarli. I docenti stanno ricevendo le mail con la risposta rispetto alla loro richiesta. Le domande erano oltre 17.000. Gli esiti della mobilità della secondaria di I grado, così come quelli dell’infanzia e della primaria, sono stati inviati anche alle Organizzazioni sindacali. Dal 6 e fino al 9 agosto per i docenti della scuola secondaria di I grado sarà possibile inserire sul portale Istanze on line i propri CV, come previsto dalle nuove procedure di individuazione per competenze degli insegnanti da parte delle scuole per la copertura dei posti vacanti. E sempre a partire dal 6 agosto i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di I grado potranno cominciare a pubblicare gli avvisi relativi alle loro scuole”.
Denuncia del Movimento 5 Stelle su trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia e assegnazione provvisoria. Su quello che il M5s definisce il “caos mobilità” è stata chiesta un’audizione al ministro dell’Istruzione Giannini ma la risposta è stata “una paginetta completamente priva di contenuti e risposte”: “La scorsa settimana l’M5S aveva chiesto di audire il titolare del Miur in commissione Cultura alla Camera affinché riferisse riferire su quanto sta avvenendo in queste settimane. La sua replica è stata un insulto all’intelligenza, al Parlamento e ai diritti degli insegnanti e degli studenti prendiamo atto che Giannini risulta non pervenuta”. Sul proprio sito il Movimento 5 Stelle descrive poi così la situazione che sta vivendo in questo momento il mondo della scuola: “nel Paese reale si susseguono e accavallano notizie su docenti “deportati” in giro per l’Italia, ritardi nei concorsi, errori nei trasferimenti, slittamento delle assunzioni con il rischio di avere una situazione ingestibile per l’inizio dell’anno scolastico, chiamata diretta di dirigenti che agli insegnanti chiedono di inviare un video di candidatura – a figura intera, perché per ragioni ignote il mezzo busto non sarebbe sufficiente” (clicca qui per leggere tutto).
Dopo la pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia i docenti che non vogliono spostarsi fuori regione possono fare domanda di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Per presentare domanda è necessario possedere i requisiti e stare attenti alle precedenze (clicca qui per leggere tutto). L’assegnazione provvisoria, come ricorda OrizzonteScuola, può avvenire non solo sui posti vacanti che sono rimasti appunto liberi dopo i trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia ma anche “su organico di fatto quindi su posti non vacanti ma solo disponibili per il prossimo anno scolastico”. Si amplia così per i docenti il numero di posti a disposizione. Inoltre c’è la possibilità di “scambio tra due docenti abilitati e titolari del medesimo insegnamento che abbiano prodotto domanda e non abbiano ottenuto l‘assegnazione provvisoria interprovinciale”: fino allo scorso anno questa disposizione era limitata esclusivamente ai coniugi e quindi nella pratica si realizzava in pochi casi.