A due mesi e mezzo dal via alla Maturità 2017 è partito il toto tema sui possibili argomenti d’esame: Pirandello e Dario Fo sono in pole position, secondo i ragazzi, nelle scelte del Miur. Come ogni anno anche questa volta il portale Skuola.net, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, ha chiesto ai maturandi una previsione sugli autori che il Ministero dell’Istruzione sceglierà per la prima prova scritta. L’appuntamento con l’esame di Maturità 2017 è il 21 giugno con appunto il primo scritto. Quel giorno i ragazzi dovranno affontare la prova di italiano ed ecco che cosa si aspettano di trovarsi di fronte. Per il 17% ci sarà Luigi Pirandello, il 9% invece punta su Dante Alighieri, l’8% su Giuseppe Ungaretti e il 6% Eugenio Montale. Tra gli autori papabili per il primo scritto della Maturità 2017 c’è anche, secondo il 9% degli studenti, Dario Fo, recentemente scomparso: in questo caso il Miur ricalcherebbe quanto deciso lo scorso anno con la scelta di Umberto Eco tra gli autori del primo scritto. Per quanto riguarda il tema d’attualità, per il 20%, sarà il terrorismo una delle tracce del tema di italiano. Tra i maturandi c’è anche chi ritiene, il 12%, che la scelta del Miur possa cadere sull’elezione di Donald Trump. Il 9% indica poi l’immigrazione e l’8% l’eutanasia.
Nella prima prova della Maturità 2017 sarà presente anche il saggio breve e tema. Ecco quali sono, secondo gli studenti intervistati da Skuola.net, le ricorrenze che si celebrano quest’anno e che potrebbero essere scelte dal Miur. Il 25% dei maturandi punta sui 60 anni della firma dei Trattati di Roma e il 14% sul 70esimo anniversario dalla firma della Costituzione italiana. Anche per il saggio breve c’è chi ipotizza Dario Fo – lo fa il 14% dei ragazzi – perché quest’anno si ricordano i 20 anni dal suo Premio Nobel. Il decennale dell’iPhone può essere un argomento per il 12% degli studenti e il 10% pensa che il tema storico avrà come argomento il centenario della Rivoluzione d’Ottobre in Russia. Ci sono poi le ricorrenze legate ai personaggi famosi. Il 30% dei maturandi è sicuro che il Miur sceglierà l’anniversario, i 25 anni, della morte dei giudici Falcone e Borsellino. Il 18% ha invece indicato i 150 anni dalla nascita di Pirandello e il 12% i 60 anni dalla morte di Umberto Saba. Nel settore scientifico sono anche quotati i 150 dalla nascita di Marie Curie, per il 7% dei ragazzi, e in quello artistico i 30 anni dalla morte di Andy Warhol, per il 6% degli studenti.
Dopo la prima prova di italiano la Maturità 2017 proseguirà con la seconda prova sulla quale, sottolinea Skuola.net, è più difficile fare previsioni perché varia a seconda dei diversi indirizzi. Il portale degli studenti ricorda però che dal 2015 sono state introdotte novità con il debutto all’esame di Stato dei nuovi indirizzi della riforma Gelmini. Le possibili tracce della Maturità 2017 per la seconda prova saranno quindi più in linea con i diversi indirizzi rispetto al passato: potrebbero essere toccati anche aspetti che hanno a che fare con la vita quotidiana degli studenti. Per quanto riguarda infine la terza prova della Maturità 2017 le tracce sono decise dalla commissione stessa. I maturandi devono ricordare che ci saranno esclusivamente domande inerenti a massimo cinque materie, su argomenti trattati l’ultimo anno di scuola. In teoria, spiega Skuola.net, tutte le materie possono entrare nelle possibili tracce della terza prova. Ma in genere non si ripetono le materie di prima e seconda prova e inoltre, se in commissione c’è un professore di lingua straniera, come spesso accade, potrebbe esserci anche una domanda relativa proprio nella terza prova. Infine è bene sapere che le materie dei docenti esterni che non sono presenti nella seconda prova di solito sono inserite nella terza prova.