Le tracce della Maturità sono la principale fonte di ansia per gli studenti, sempre attivi su internet a caccia di notizie e indiscrezioni. Prima della mattina della prima prova e della seconda prova è impossibile trovare le tracce dell’esame di Stato. Bisogna aspettare che il Miur comunichi il codice del plico telematico perché questo possa essere aperto e le tracce consegnate per essere svolte. Ma come sceglie le tracce il Miur? Per quanto riguarda l’analisi del testo, solitamente viene scelto un autore molto conosciuto con un’opera poco nota. Per saggi e temi vengono solitamente scatti argomenti di strettissima attualità, visto che le tracce vengono preparate intorno a gennaio. Inoltre, il Miur non sceglie argomenti troppo spinosi, perché è pericoloso chiedere agli studenti di esporsi su temi etici, religiosi o politici. Per il tema di attualità o storico, oppure per il saggio breve scientifico-tecnologico, socio economico o storico politico, potrebbero essere sfruttati anniversari e ricorrenze. Non mancano i precedenti. (agg. di Silvana Palazzo)
PRIMA PROVA: “TEMUTI” MAGRIS, MARINETTI E BARICCO
Il conto alla rovescia per la Maturità 2018 è partito ed è già ansia per la prima prova. Gli studenti temono che tra le tracce finisca un autore fuori programma per l’analisi del testo, come accaduto l’anno scorso per i Versicoli quasi ecologici di Giorgio Caproni. La paura che la scelta del Miur cada su alcuni nomi in particolare emerge dai sondaggi di ScuolaZoo. A pochi giorni dalla prima prova (prevista mercoledì 21 giugno), è toto-tema. L’autore più temuto è Claudio Magris, già tirato in ballo per la Maturità 2013. Poi ci sono Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento futurista, Ugo Foscolo che non è mai stato scelto per l’analisi del testo e Alessandro Baricco. Tra le tracce più quotate quella su Aldo Moro, a 40 anni dalla sua morte dopo 55 giorni di prigionia, e sulla Costituzione, al centro del dibattito politico. Potrebbe trovare spazio nel saggio breve o nell’articolo di giornale di ambito storico-politico, nella tipologia C – il tema di argomento storico – o nel tema di ordine generale (tipologia D). Ma quest’anno ricorre anche l’80esimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali fasciste, che potrebbe essere proposto per il tema storico. (agg. di Silvana Palazzo)
TRACCE E FAKE NEWS: APPELLO POLIZIA POSTALE
Le fake news “entrano” a scuola. Anche l’esame di Maturità 2018 rischia di essere vittima delle cosiddette “bufale”. Da una ricerca realizzata da Skuola.net, per la Polizia di Stato, condotta su un campione di circa 3mila studenti del quinto anno, è emerso che uno su cinque crede di poter trovare su internet le tracce delle prove dell’Esame di Stato, altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Opinioni false, perché il controllo della rete non avviene così. Da qui il lancio della campagna “Maturità al sicuro” per debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane. Così gli studenti non perdono tempo prezioso e non ci rimettono denaro alla ricerca della “giusta soffiata”. È stato anche realizzato un video da alcuni maturandi per fornire ai giovani corrette informazioni sull’esame, smontando le principali bufale a riguardo. La Polizia Postale ha lanciato un appello: non bisogna «cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete possono portare invece sterili distrazioni e in un momento come questo, si corre il rischio di perdere la concentrazione necessaria e tempo prezioso», afferma Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. (agg. di Silvana Palazzo)
È CACCIA ALLE TRACCE D’ESAME
La Maturità 2018 si avvicina a grandi passi e con l’inizio della nuova settimana giunge anche una data particolarmente importante per studenti e docenti. Oggi, infatti, è in programma la riunione plenaria della commissione d’esame durante la quale, come abbiamo approfondito nel focus sotto, verranno stabiliti diversi dettagli, a partire dall’organizzazione delle varie attività che caratterizzeranno l’Esame di Stato. Dopo la plenaria si passerà alla riunione preliminare importante in quanto i commissari esterni fisseranno i principi relativi alla validità della Maturità 2018, chiarendo ad esempio se hanno dato lezioni private a qualche candidato o se sono imparentati con i maturandi. Intanto, come riporta Corriere.it è già partita la caccia degli studenti alle tracce d’esame. I documenti, come sappiamo, sono criptati e inviati telematicamente a ogni scuola, quindi sarà difficile scoprire in anticipo quali saranno le tracce delle varie prove. Per questo la polizia postale e Skuola.net hanno organizzato una campagna di sensibilizzazione dei maturandi contro “fake news, bufale e leggende metropolitane”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
OGGI RIUNIONE PLENARIA: PERCHÉ E COSA SI DECIDE
Si apre una settimana importante per chi deve sostenere la Maturità 2018. Oggi, lunedì 18 giugno 2018, si riunisce la commissione d’esame composta dai docenti, i commissari esterni e il presidente. La riunione plenaria è in programma alle 8.30 nella scuola in cui è assegnata. Si tratta di un incontro importante, perché vengono prese decisioni importanti per gli studenti che devono sostenere gli Esami di Stato. Oggi verranno fissate le riunioni preliminari delle commissioni e verrà definita l’organizzazione delle attività (chi inizia prima la terza prova, come organizzarsi per le valutazioni delle prove). Dopo la riunione plenaria si terrà dunque quella preliminare, nella quale i commissari esterni devono fare alcune precisazioni fondamentali per la validità della Maturità: se hanno tenuto lezioni private a qualche candidato o se hanno rapporti di parentela entro il quarto grado con qualcuno dei candidati.
MATURITÀ 2018, OGGI RIUNIONE PLENARIA DELLA COMMISSIONE
La commissione d’esame durante la riunione preliminare esamina anche l’elenco dei candidati, le domande d’ammissione e i certificati per i crediti formativi, i verbali che documentano il sistema di attribuzione del credito scolastico, gli esiti degli scrutini finali dell’ultimo triennio degli studenti che fanno l’abbreviazione per merito. Inoltre, la commissione d’esame esamina il documento finale del consiglio di classe, comprensivo della parte relativa agli studenti con disabilità e le eventuali documentazioni per candidati DSA o BES. Viene anche presa in esame la relazione sulle attività svolte e sul progetto di sperimentazione per le classi, appunto, sperimentali. Oggi, lunedì 18 giugno 2018, verranno quindi mossi i primi passi per la Maturità 2018. Gli studenti, che non lasciano nulla al caso, faranno attenzione anche a questi aspetti in attesa di prendere ufficialmente parte all’Esame di Stato.