Maturità 2018, come si calcola il voto? Dopo la prima e la seconda prova, con quest’ultima differenziata a seconda del liceo e dell’istituto frequentato, oggi martedì 25 giugno 2018 è in programma la terza prova. Noto più come quizzone, l’esame odierno per i maturandi prevede un test su quattro o cinque materie decise dalla commissione, che deve stabilire inoltre la durata e lo svolgimento. A seconda delle varie commissioni, inoltre, può differenziarsi in risposta aperta, risposta multipla o misto. E sarà inoltre l’ultima terza prova, sostituita a partire dal prossimo anno dalla prova Invalsi per saggiare le competenze degli alunni in italiano, matematica e inglese. Terminato l’ultimo esame scritto, gli studenti sono attesi dal temutissimo orale: tesina più le domande dei docenti su tutte le materie in base al programma affrontato. E poi sarà finalmente libertà: ma come si può calcolare il voto finale? E ancora: come si arriva alla lode?
MATURITA’ 2018: COME SI CALCOLA IL VOTO?
Il voto finale della Maturità si esprime in centesimi e ogni studente ha una base di partenza legata ai crediti formativi: si va da un minimo di 10 punti a un massimo di 25 punti, assegnati in base alla media voti della pagella finale del terzo, quarto e quinto anno. Questa la tabella specifica: terzo anno da 3 a 8 punti; quarto anno da 3 a 8 punti; quinto anno da 4 a 9 punti. Le tre prove scritte avranno un massimo di 15 punti a prova: con lo studente che può arrivare a collezionare 45 punti. Infine, l’esame orale che va da un minimo di 20 punti a un massimo 30 punti. E, infine attenzione al bonus di cinque punti massimo che spetta agli studenti ammessi con un credito di almeno 15 punti e un risultato complessivo non sotto ai 70 punti. E per chi vuole puntare al 100 e lode? Dipende dalle singole commissioni, che possono decidere di premiare l’impegno e gli ottimi risultati delle prove degli studenti.