Chi sono gli eletti di FI in Valle d'Aosta dopo le Elezioni Regionali 2025? Risultati, voti preferenze, chi entra in consiglio e la situazione nel 2020

ELETTI PER FORZA ITALIA ALLE REGIONALI IN VALLE D’AOSTA: ECCO I RISULTATI E LE PREFERENZE

Quattro degli 11 eletti in Valle d’Aosta in quota Centrodestra saranno consiglieri di FI, secondo quanto comunicato dai risultati ufficiali delle Elezioni Regionali 2025: concluso lo spoglio, la lista di Forza Italia si posiziona appena dietro FdI e appena davanti alla Lega, ottenendo 4 seggi appunto come il partito di Giorgia Meloni, 1 in più della lista di Matteo Salvini in Valle d’Aosta.



Difficilmente il Centrodestra riuscirà ad ottenere la maggioranza del prossimo Consiglio Regionale, e dunque a ruota la nomina del nuovo Presidente che avverrà durante la prima riunione del Consiglio ad Aosta il prossimo mese: gli 11 seggi restano infatti inferiori ai 12 di UV, potenziali alleati con Pd (3 seggi) e Autonomisti di Centro (6 eletti).



In attesa di capire quali saranno gli effettivi nomi degli eletti in Valle d’Aosta, i risultati sulle preferenze dei più votati danno al momento un dato quantomeno significativo sui “papabili” che siederanno in Consiglio con FI e gli altri partiti della coalizione. I quattro eletti dovrebbero essere dunque Marco Sorbara, con 1036 preferenze, davanti a Mauro Baccega con 766 voti, Eleonora Baccini (619) e Pierluigi Marquis a 570. Primo dei non eletti, in attesa di una ufficialità che ancora manca dal comitato elettorale, sarebbe Vanda Bieler con 527 preferenze.

I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI ALLE ELEZIONI VALLE D’AOSTA 2024: VERSO I SEGGI ELETTI FI

Tra poco potremo sapere i nomi di tutti gli eletti FI che sono riusciti a conquistare un seggio all’interno del Consiglio valdostano dopo le Elezioni Regionali 2025 che si sono tenuti in queste giornate, oltre che – ovviamente – anche i nomi di tutti gli altri Consiglieri in quota ai vari partiti che li affiancheranno e che siederanno dalla parte opposta della “barricata”; mentre per conoscere il nome del prossimo Presidente regionale dovremo attendere qualche giorno in più.



Proprio la Valle d’Aosta, infatti, ha un sistema elettorale unico nel suo genere in tutta Italia per il quale i cittadini eleggono solamente i Consiglieri e poi saranno loro a riunirsi – dopo aver formato una maggioranza e un’opposizione a seconda dei voti – e a scegliere chi sarà la loro guida; mentre nell’attesa utile potrebbe essere ricordarvi che i potenziali eletti FI che hanno concorso per i 35 seggi regionali erano:

Mauro Baccega, Christian Ganis, Pierluigi Marquis, Marco Sorbara, Elso Gerandin, Luca Girasole, Eleonora Baccini, Roberta Balbis, Angelica Accurso, Giovanni Amoroso, Céline Barmasse, Wanda Bieler, Laura Bionaz, Salvatore Cazzato, Massimo Chatrian, Orianna Cremonese, Marco Curighetti, Walter De Rosso, Milena Diemoz, Francesca Florio, Katia Guidi, Corinne Margueret, Martine Michieletto, Philippe Milleret, Mostafa Moutazakki, Gabriella Patacchini, Massimo Patrizio, Rocco Pietrafesa, Gabriella Poliani, Fausto Renna, Sergio Russo, Uberto Spalla, Dante Stacchetti, Henry Truchet ed Elena Vittaz.

SEGGI CONSIGLIERI ELETTI FI E PREFERENZE ALLE REGIONALI VALLE D’AOSTA 2020

Insomma, tra poco potremo sapere che sono gli eletti FI che entreranno a tutti gli effetti a far parte del prossimo Consiglio regionale valdostano, con il faro puntato sull’importanza per i berlusconiani di questa partita elettorale visto che nel corso delle Elezioni del 2020 finirono per essere esclusi – assieme, peraltro, ai colleghi di Fratelli d’Italia – dal Consiglio a causa di pochi voti ottenuti: in coalizione con i meloniani, infatti, si fermarono al 5,68% delle preferenze.

Referendum Valle d’Aosta verso le Regionali: il voto ai seggi (ANSA 2025, Thierry Pronesti)

Proprio per via dei pochi voti ottenuti, FI e FdI non riuscirono a ottenere alcun seggio dei 35 a disposizione; mentre a livello generale un buon risultato fu quello della Lega che ottenne il 23,9% dei voti diventando a tutti gli effetti primo partito, ma senza riuscire a trovare un appoggio da parte degli altri partiti per formare una maggioranza solida, tanto che fino al voto di questi giorni, la Valle d’Aosta vedeva alla guida un’alleanza di centrosinistra guidata da Union Valdôtaine.