Red Ronnie, il noto conduttore, da tempo molto vicino a Letizia Moratti di cui ne ha curato l’immagine, non si aspettava certo che un post da lui pubblicato sulla propria pagina di Facebook, sortisse un tale effetto.
Mercoledì sera aveva scritto: «Primo esempio del vento che sta cambiando a Milano: cancellato LiveMi di sabato 21 maggio, in Galleria del Corso. Era l’inizio di LiveMi 2011 (che se vincerà Pisapia sarà cancellato dai progetti del Comune). Dava spazio a gruppi e artisti emergenti che potevano esibirsi con brani propri. In compenso Pisapia sta pensando a un megaconcerto con Jovanotti, Ligabue e Irene Grandi. Per dare voce a chi non ce l’ha». Una provocazione, ovviamente. Pisapia non è sindaco e non lo sarà il 21. Ma il popolo della rete ha considerato quella di Red Ronnie un’esagerazione inverosimile. E ha risposto per le rime, inondadando la sua pagina di battute, motti e provocazioni nello stile di quelli che circolano su Chuck Norris. Qualche esempio: «Pisapia di notte entra furtivamente nelle case, sveglia i bambini e sussurra loro : “ti hanno adottato”. Poi scappa via»; «Se vince Pisapia, il prossimo derby milanese sarà al Fatah contro Hamas»; «Pisapia usa sua cognata per sfondare le vetrine di Milano»; «Pisapia ha il conto alla Mediolanum»; «Pisapia per prima cosa venderà il Duomo ai Sovietici»; «Pisapia conosce i finali di tutti i film che non hai visto. E te li racconta».
Red Ronnie, dal canto suo, si giustifica così: «È chiaro che era una provocazione, perché è il prefetto che ha deciso. Perché quelli di Pisapia mi hanno già detto che se vinceranno, non riconfermeranno più la manifestazione che organizzo».