Diretta Elezioni Regionali 2025 in Toscana: verso risultati, come si vota e quando, sfida tra Giani, Tomasi e Bundu per fare il Presidente e ultimi sondaggi
DIRETTA ELEZIONI REGIONALI TOSCANA 2025, AL VOTO DOMANI
Domani si torna alle urne ma per le Elezioni Regionali Toscana 2025. I seggi apriranno le loro porte domani dalle 7 alle 23 e saranno nuovamente disponibili lunedì dalle 7 alle 15, per scegliere il nuovo governatore e rinnovare i seggi del Consiglio regionale.
Tre i nomi in campo. Il primo è quello del governatore uscente Eugenio Giani, sfidato da Alessandro Tomasi e Antonella Bundu, cui spetta il ruolo di outsider. La legge elettorale regionale non esclude lo scenario del ballottaggio, se nessuno dovesse superare questa soglia, per una sfida tra i due più votati.

Gli ultimi sondaggi, prima che venissero fermati come previsto dalla legge, mostravano Giani appare in netto vantaggio. Le ultime rilevazioni lo collocavano tra il 51% e il 57%, con Tomasi oscillante tra il 39% e il 46%. Più staccata Bundu, stimata fra il 2% e il 4%.
CHI SONO I TRE CANDIDATI IN TOSCANA
A rappresentare il campo largo di centrosinistra è il governatore uscente Eugenio Giani, che si ripresenta agli elettori con l’appoggio del campo largo. Al suo fianco ci sono il Pd, M5s, Avs e “Giani presidente – Casa riformista”. La sua attività politica parte con la candidatura per il Consiglio comunale di Firenze nel ’90 con il PSI, poi con lo scioglimento del partito ha aderito al passaggio nei Socialisti Italiani e poi nei Socialisti Democratici Italiani, collocandosi in particolare nella corrente Alleanza Riformista, per poi confluire nel Pd.

A rappresentare il fronte opposto, quello del centrodestra, è il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, che è anche coordinatore regionale di FdI. A sostenerlo anche Forza Italia, Lega, Noi Moderati e la lista “È Ora! – Tomasi presidente”. La sua attività politica iniziò da giovanissimo in Alleanza nazionale, per poi approdare a FdI. Nel 2017 è diventato il primo sindaco di Pistoia di area centrodestra dal dopoguerra, confermandosi nel 2022.
Completa il quadro la candidatura di Antonella Bundu, che guida la lista di sinistra radicale “Toscana Rossa”, sostenuta da Rifondazione comunista, Potere al Popolo e Possibile. Figlia di padre sierraleonese e madre italiana, ha vissuto tra Italia, Sierra Leone e Regno Unito prima di stabilirsi nuovamente nel capoluogo toscano.
Figura nota nel panorama politico fiorentino, Bundu nel 2019 si era presentata come candidata sindaca di Firenze, conquistando un seggio in Consiglio comunale. Ama definirsi “nera, fiorentina e di sinistra” e punta a riportare una rappresentanza della sinistra più radicale all’interno dell’assemblea regionale.
COME SI VOTA IN TOSCANA E LA LEGGE ELETTORALE
La scheda per votare è unica e di colore arancione, serve per scegliere il governatore e al tempo stesso i consiglieri. Il voto può essere espresso in tre modi: barrando il nome del candidato prescelto con una lista che lo sostiene; indicando solo il candidato; in alternativa, votando solo una lista e attribuendo così il voto anche al candidato collegato.
Via libera al voto disgiunto: si può scegliere un candidato e al tempo stesso una lista di un’altra coalizione. La legge elettorale prevede che si debba superare la soglia del 40% per vincere, altrimenti scatta il ballottaggio tra i due candidati più votati. Per quanto riguarda i consiglieri, si può procedere con una o due preferenze. In quest’ultimo caso, devono essere di sesso diverso, altrimenti la seconda preferenza sarà annullata.
