Elia Viviani annuncia sui suoi canali social il ritiro dal mondo del ciclismo dopo 16 anni e numerosi trionfi
Elia Viviani e la sofferta decisione del ritiro
Mentre si stanno tenendo tornei minori come il Giro del Piemonte, uno dei grandi del ciclismo italiano degli ultimi anni ha dato una notizia che si sentiva poteva essere in arrivo ma nessun tifoso pensava sarebbe stata data in questo momento, è infatti arrivata l’ufficialità che Elia Viviani si ritirerà dopo gli ultimi impegni in programma. Il ciclista veneto ha infatti deciso che appenderà la bici al chiodo dopo il Giro del Veneto in programma il 15 ottobre che sarà per lui una grande festa d’addio, e il Mondiale su pista che si terrà in Cile dal 22 al 26 ottobre.
Il velocista vincitore di tre medaglie olimpiche ha dichiarato che all’inizio di questa stagione l’addio al ciclismo non era uno dei suoi pensieri nonostante in molti mettessero in dubbio la sua possibilità di fare bene alla soglia dei 36 anni, ma che la decisione è arrivata dopo la fusione del team Lotto, la sua squadra, con un’altra. La decisione di chiudere con il Mondiale su pista viene dalla consapevolezza di Viviani di essere ancora un atleta di livello che può avere ancora voce in capitolo per quanto riguarda competizioni di livello internazionale e dalla quale cercherà di uscire con una medaglia.
Il messaggio di addio al ciclismo di Elia Viviani
Elia Viviani ammette però che la decisione è arrivata anche nel momento in cui ha capito che la sua competitività non dipendeva più solo da lui stesso ma anche da altri fattori, in particolare la condizione degli avversari e l’allinearsi di diverse situazioni a suo favore, variabili non sotto il suo controllo. Il ciclista ha però dichiarato di essere soddisfatto di quello che è riuscito a concludere in questi sedici anni e dei successi ottenuti, che rifarebbe senza alcun dubbio tutto ciò che lo ha portato a questo momento, e di essere più che contento di aver dedicato la sua vita al ciclismo.
Un ringraziamento va poi allo sport stesso che gli avrebbe insegnato a vivere dandogli una formazione umana e sportiva, che gli ha dato la possibilità di viaggiare e scoprire il mondo e luoghi che altrimenti non avrebbe avuto la possibilità di conoscere e che non lo ha mai abbandonato dall’età di otto anni. Viviani si è poi detto felice di chiudere la sua carriera con il Giro del Veneto dove avrà l’occasione di terminare con l’arrivo a Verona nella sua città ed essere acclamato da tantissimi tifosi, amici e parenti che lo hanno sempre accompagnato e supportato durante la sua carriera.