La bellezza era tutto per Elisabetta di Baviera, Imperatrice d’Austria e moglie di Francesco Giuseppe d’Austria. Il suo pallino era infatti riuscire a mantenersi giovane nonostante il trascorrere del tempo e con un fisico mozzafiato: un impegno costante che la allontanava dagli impegni di Corte. Secondo le cronache, riferisce Brigitte Hammann nel suo testo dal titolo Sissi, pubblicato nel 2008 con editore Tea, il suo peso si aggirava sui 50 kg per 172 cm di altezza. Nonostante non avesse alcun problema a trovare vestiti adatti, l’Imperatrice preferiva che gli abiti le venissero cuciti addosso per valorizzare ancora di più quanto fosse snella, operazione che richiedeva diverse ore. Tre per gli abiti ed altrettante per acconciare i capelli, grazie all’aiuto dell’ex parrucchiera di Vienna Fanny Angerer, che volle espressamente alle sue dipendenze. Fra le creazioni della donna troviamo la famosa treccia che diventerà un simbolo di Elisabetta, che avrà così la possibilità di influenzare anche le tendenze di moda dell’ambiente femminile aristocratico del suo tempo. Elisabetta di Baviera si trasformerà in Elena nel film La principessa Sissi, in onda su Rai 1 oggi, mercoledì 14 agosto 2019. Un soprannome che in realtà le è stato dato solo a livello cinematografico, dato che nei documenti storici non si trova traccia di questa sua volontà di adottare un nome diverso da quello di nascita. Il suo volto sarà quello di Romy Schneider e non solo peril film del ’55 diretto da Ernst Marischka, ma anche due decenni più tardi per Ludwig, il film realizzato nel ’72 da Luchino Visconti.
Elisabetta di Baviera, La Principessa Sissi: l’incontro con Francesco Giuseppe
Uno dei momenti cruciali della vita di Elisabetta di Baviera è senza dubbio il suo incontro con Francesco Giuseppe, il figlio più grande dell’Arciduca Francesco d’Asburgo-Lorena. I due avranno modo di incontrarsi in via ufficiale nel 1853, alla presenza non solo di alcune delle sorelle della futura Imperatrice e la minore Elena in particolare, ma anche al cospetto della Principessa di Baviera e madre di Francesco Giuseppe, Sofia di Wittelsbach. Un incontro tra l’altro voluto non per far incontrare i due giovani, ma per permettere al rampollo dell’Arciduca di fare la conoscenza di Elena. Solo che i piani verranno stravolti dal chiaro interesse del giovane per Elisabetta. La madre scriverà in seguito alla sorella di Maria di Baviera quanto la solarità della ragazza riuscirà a colpire lei e il suo Franz. “Sissi era solo intimidita e intimorita dalla gente che le stava intorno”, scrive nella lettera Sofia, descrivendo come fosse ignara fino ad un certo punto di quanto avesse colpito il futuro marito. I due diventeranno ufficialmente fidanzati già il giorno successivo al primo incontro, l’inizio di un periodo intenso per Elisabetta, che in previsione di diventare moglie dell’Imperatore, dovrà imparare in fretta la storia austriaca e due lingue: l’italiano e il francese. I primi anni alla Corte non saranno semplici per la giovane regnante, tanto che la lontananza dalla famiglia e dalle nuove abitudini produrranno in lei uno shock a livello psichico, trasformato poi in sofferenza fisica. In quel momento non si rende conto tra l’altro, sottolinea Brigitte Hamann nel suo Sissi, edizione 2008, che in quel momento i nobili la guardano con occhio critico per via della sua scarsa istruzione. Un problema che verrà affrontato con estrema severità dall’Arciduchessa Sofia, che assumerà il controllo della sua educazione per farla diventare perfetta e rispettabile, finendo solo per diventare inizialmente la sua nemica giurata.