Cosa ha detto Elon Musk al Congresso della Lega su dazi Usa-Ue, zona di libero scambio con Europa, guerra in Ucraina, immigrazione e terrorismo
COSA HA DETTO ELON MUSK AL CONGRESSO LEGA
Fiducioso sui dazi, meno sull’immigrazione: Elon Musk è intervenuto in video collegamento al Congresso della Lega a Firenze per rispondere alle domande del segretario Matteo Salvini sui principali temi di attualità. Ad esempio, ha espresso l’auspicio per un futuro senza dazi tra Usa e Ue, ma ha lanciato anche un allarme riguardo i pericoli rappresentati da immigrazione e terrorismo, che rischiano di distruggere l’Europa. Particolarmente interessante la riflessione economica, visto che quello dei dazi è un tema caldo e sensibile.
Elon Musk ha rivelato il consiglio che ha dato al presidente Donald Trump: creare un’alleanza molto stretta con l’Europa, più forte di quanto lo sia ora. “Spero che Usa e Ue riescano a realizzare una partnership molto stretta e che per i dazi si torni a una situazione di zero dazi in futuro, con una zona di libero scambio tra Nord America ed Europa“. Il capo del Dipartimento per l’efficienza Usa auspica anche una maggiore libertà di spostamento tra i due continenti: “Chi vuole lavorare in Nord America, chi vuole lavorare in Europa deve poterlo fare secondo me“.
“IN UE NORMATIVA SOFFOCANTE PER LE IMPRESE”
Ma di consigli ne riserva anche all’Ue, visto che la normativa europea è “eccessivamente regolamentata“. Ciò ostacola la nascita di nuove imprese e penalizza quelle esistenti. Inoltre, quelle grandi vengono protette a scapito delle piccole e medie. “Il risultato netto è che in Europa c’è un gruppo di aziende molto piccole e un piccolo numero di aziende molto grandi, ma nel mezzo non c’è molto. Quindi, deve esserci un modo per passare dall’essere una piccola azienda, se si realizzano ottimi prodotti e servizi, a diventare una grande azienda“.
Proprio le grandi aziende si sono “impadronite” della regolamentazione in Europa, perché “non vogliono ridurre l’onere normativo e amano il fatto che le norme proteggano i loro duopoli o monopoli“. Il governo deve imporsi contro questo fenomeno, promuovere le piccole imprese e favorire la competitività, riducendo le normative, visto che “in Europa è soffocante e Bruxelles la sta amplificando notevolmente“. Le aziende si ritrovano a doversi districare tra regole nazionali ed europee, col risultato di soffocare. “Penso quindi che in Europa sia necessaria una deregolamentazione radicale“, ha suggerito Elon Musk.
DAI TAGLI DEL DOGE AL FREE SPEECH
La prima domanda a cui ha risposto, comunque, è quella sulla battaglia che sta conducendo in Usa da responsabile del Doge, quindi contro sprechi e burocrazia. Pur riconoscendo la difficoltà di questa sfida, anche per resistenze e opposizioni, ha rivendicato la trasparenza di questa battaglia, visto che ogni misura viene annunciata sul sito ufficiale del Dipartimento che guida, oltre che sull’account X dello stesso, social di cui tra l’altro è proprietario.
“La trasparenza è estrema, eppure veniamo accusati di ogni sorta di cose“, ha dichiarato Elon Musk, il quale ha precisato che gli interventi riguardano “le spese più evidenti e terribili che non hanno senso“.
Altro tema delicato è quello del free speech, la libertà di parola, tema su cui la Lega si batte da tempo e che spinge il magnate a puntare il dito contro la sinistra in tutto il mondo: “Ironia della sorte, spingendo per la censura, la sinistra è la parte che è contro la libertà. Le idee dovrebbero vincere sulla base delle loro argomentazioni, non perché vengono soppresse“, ha proseguito Elon Musk.
ALLARME IMMIGRAZIONE: “AUMENTERANNO ATTACCHI TERRORISTICI”
Una delle priorità di Donald Trump e su cui si battono i patrioti europei è l’immigrazione, definita “folle” da Elon Musk, perché “porterà alla distruzione di qualsiasi Paese che ne consentirà una senza limiti. Quel Paese semplicemente cesserà di esistere“. Il braccio destro del presidente Usa ha spiegato che le nazioni non sono la loro geografia, ma a definirle sono le loro persone. “Se si prendono gli italiani, per esempio, e li teletrasportiamo in una parte degli Stati Uniti, l’Italia sarebbe ancora Italia, ma non lo sarebbe la sua regione geografica“.
Il tema dell’immigrazione si lega a quello del terrorismo, perché “si sta assistendo a un massiccio aumento del numero di attacchi in Italia e in generale in Europa. E i media, quelli tradizionali, minimizzano questi attacchi. Ma gli attacchi, il terrorismo, le uccisioni di persone innocenti aumentano ogni settimana“. Stanno aumentando e sono destinati ad aumentare per Elon Musk, che disegna scenari spaventosi: “Alla fine, credo che assisteremo a un massacro generalizzato in Europa. Questa è la tendenza“. Basta valutare la velocità con cui si stanno verificando gli attacchi terroristici in Europa secondo il patron di X, Tesla e Space X.