L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha autorizzato nella giornata di ieri nove nuovi farmaci. Attraverso il comitato per i medicinali umani Chmp dell’Ema, riunitosi a marzo, sono stati decisi i medicinali che hanno ricevuto l’approvazione degli addetti ai lavori e che verranno quindi messi in circolo a breve. Prima di tutto il Chmp ha raccomandato l’autorizzazione del vaccino covid Bimervax, che in precedenza era denominato HIPRA, da utilizzare come richiamo per le persone di età pari o superiore ai 16 anni e che in precedenza sono state vaccinate con un vaccino covid a mRNA.
Si tratta dell’ottavo vaccino raccomandato dall’Unione Europea da quando è scoppiata la pandemia, e verrà usato dagli Stati Membri per i richiami eventuali dei prossimi anni. Altro farmaco che ha ricevuto il parere positivo del comitato è il Briumvi (ublituximab) che serve per il trattamento della sclerosi multipla recidivante, malattia del midollo spinale e del cervello, attraverso cui si distrugge la copertura protettiva intorno ai nervi e al nervo stesso. L’Omvoh (mirikizumab) è invece utilizzato in medicina per trattare la malattia della colite ulcerosa attiva da moderata a grave, una infiammazione dell’intestino crasso che può causare anche ulcera e sanguinamento. Autorizzazione positiva anche per il Pedmarqsi, un farmaco destinato all’uso pediatrico che serve per la prevenzione della ototossicità, ovvero lo sviluppo di problemi legati all’udito o all’equilibrio, indotta dalle sedute di chemioterapia con cisplatino.
EMA, APPROVATI 9 NUOVI FARMACI: SPUNTANO L’EPUSQLI E NON SOLO…
Altra approvazione, quella per Epysqli (eculizumab), per il trattamento dell’emoglobinuria parossistica notturna. Spazio quindi al Qaialdo (spironolattone), che serve invece per la gestione dell’edema refrattario. Adottato infine parere positivo per tre medicinali generici, Dabigatran Etexilate Accord (dabigatran etexilato) per la prevenzione di eventi tromboembolici venosi; Lacosamide Adroiq (lacosamide) per il trattamento dell’epilessia; Sugammadex Adroiq (sugammadex) per l’inversione del blocco neuromuscolare indotto da rocuronio o vecuronio.