Luigi Negri
Franco Tornaghi
Con Galileo oltre Galileo
Sugarco Edizioni – Milano 2009
Pagine 241 – Euro 18,00
Quale il motivo di un ennesimo saggio su Galileo? Lo rende chiaro l’ipotesi di lavoro enunciata da Luigi Negri nell’introduzione: «Per affrontare in modo adeguato la questione galileiana occorre cercare di tener presente tutti i fattori presenti in essa per evitare quelle semplificazioni e unilateralità che sono risultate deleterie nella stragrande maggioranza della cosiddetta storiografia sul problema Galileo».
E in effetti l’aspetto scientifico e quello ecclesiale della vicenda galileiana sono affrontati in una ampia contestualizzazione, che non è solo quella che si riferisce alla situazione politica, culturale e religiosa(con particolare attenzione al versante ecclesiale) del tempo di Galileo; è analizzato anche un «oltre» (come recita il titolo), cioè le conseguenze positive e negative, innescate dal pensiero Galileiano, sulla scienza e la cultura moderna.
Nella prima parte, la più corposa, Negri affronta vari aspetti: quello filosofico, quello esegetico, quello ecclesiale.
Data la complessità dei temi svolti è possibile fare solo alcuni accenni sul contenuto, che richiede una attenta lettura e meditazione. Si parte dalla situazione storica dell’Europa del Seicento, in particolare dalla ripresa della vita ecclesiale dopo la Riforma protestante e il concilio Tridentino. Proprio all’interno di una preoccupazione ecclesiale nasce il famoso processo a Galileo. E qui dalla problematicità della posizione ecclesiale dei tempi di Galileo, si arriva fino al magistero di Giovanni Paolo II nei confronti della scienza, e all’ancora più recente presa di posizione di Benedetto XVI sulla necessità di«allargare la ragione».
Dal lato filosofico si osserva come la rinuncia galileiana a «tentar le essenze » adombra un rischio che poi diventerà una realtà consolidata, quella di uno scientismo, che rifiuta ogni altra forma di conoscenza. Dal lato esegetico si mostra come l’esegesi galileiana (la Bibbia non va interpretata in modo letterale), che pur oggi viene ritenuta corretta (come afferma anche Giovanni Paolo II), porta però in modo implicito ad affermare che solo il metodo scientifico porta a una conoscenza oggettiva della realtà. In questo caso l’«oltre» galileiano (cioè le conseguenze di una posizione galileiana estremizzata nel pensiero illuminista oltre le intenzioni originarie) è particolarmente grave: la riduzione della Parola di Dio a puro richiamo morale, senza un valore di verità e senso per l’uomo. Di qui la contrapposizione del pensiero razionalistico fra ragione e fede.
Questo e altri aspetti dell’«oltre» nel razionalismo moderno vengono analizzati nel settimo capitolo, L’attualità del caso Galileo, che costituisce un punto elevato di analisi e riflessione per quello che riguarda la «modernità » e la posizione della Chiesa nei suoi confronti, in particolare, come si è gia accennato sopra, nel pensiero di Giovanni Paolo II (capitolo ottavo) e Benedetto XVI (capitolo nono).
Nella seconda parte, a cura di Franco Tornaghi, si descrivono, con ricchezza di citazione di documenti, i passi che hanno portato Galileo dalle sue scoperte astronomiche del 1610 (satelliti di Giove, fasi di Venere) a un deciso sostegno delle posizioni copernicane. Di qui i contrasti con la Chiesa, che hanno portato prima all’ammonimento del 1616, e successivamente, dopo la pubblicazioni dei Dialoghi sui massimi sistemi con un imprimatur estorto con l’inganno, al processo del 1633, con le relative abiura e condanna. Le fasi del processo vengono riportate con una accuratezza che costituisce un utile strumento di documentazione.
Chiudono il testo tre utili appendici.
Due sono di Mario Gargantini: la prima, che cita alcune fra le più significative prese di posizione della Chiesa nei confronti della scienza, la seconda che svolge un breve itinerario antologico di contributi su Galileo.
L’ultima è la riproduzione di un libretto, del 1963, di Luigi Negri sul caso Galileo, rivolto ai giovani di Gioventù Studentesca.
Recensione di Lorenzo Mazzoni
(Docente di Matematica e Fisica – Redazione di Emmeciquadro)
© Pubblicato sul n° 37 di Emmeciquadro