L’Epifania del Signore è ovviamente il 6 gennaio, giornata in cui viene resa nota la manifestazione di Cristo al mondo tramite l’arrivo dei Re Magi. Il termine Epifania deriva da Epifàneia, parola greca che significa manifestazione, apparizione, presenza divina. Anticamente i cristiani usavano questo termine per indicare tutte le manifestazioni divine di Gesù, quindi anche miracoli e visioni. Le comunità cristiane orientali associarono la parola ai tre segni rivelatori di Gesù: l’adorazione ai Magi, il battesimo ricevuto da Gesù da parte di Giovanni Battista e il miracolo delle nozze di Cana. Nella Chiesa Cattolica, ad oggi, il termine indica solamente la visita dei Re Magi.
Epifania del Signore, la prima manifestazione divina di Gesù
L’Epifania del Signore si riferisce, quindi, alla prima manifestazione divina di Gesù all’intera umanità. La festività è una delle massime solennità della Chiesa, insieme a Natale, Pasqua e Pentecoste, e si celebra il 6 gennaio. In questo giorno, infatti, i Magi arrivarono al cospetto di Gesù per adorarlo. L’intero episodio è narrato nel Vangelo secondo Matteo. L’evangelista racconta che i Magi giunsero prima a Gerusalemme dove fecero visita al re Erode, al quale chiesero dove fosse il nuovo re poichè avevano visto sorgere la stella che ne annunciava la nascita. Erode, preso alla sprovvista e preoccupato di perdere il suo regno, esortò i Magi a trovare il luogo dove si trovava il bambino e a tornare indietro per riferirglielo. Seguendo la stella, i Magi arrivarono a Betlemme dove offrirono a Gesù oro, incenso e mirra.
In seguito, furono avvertiti in sogno di non fare ritorno da Erode e tornarono a casa prendendo una nuova strada. Secondo il profeta Isaia, i Magi erano tre e si chiamavano Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. Nella Chiese Cristiane Ortodosse dove si segue il calendario giuliano, a differenza dell’Occidente dove si fa riferimento al calendario gregoriano, l’Epifania si festeggia il 19 gennaio e rappresenta il battesimo di Gesù. L’arrivo dei Magi coincide con la nascita di Gesù, il 7 gennaio.
Le celebrazioni
Le celebrazioni legate all’Epifania del Signore in tutto il mondo sono molteplici. In tutto il mondo cattolico, si officiano messe e si celebrano liturgie. Inoltre, vengono organizzate feste popolari e i bambini ricevono doni. In molte piazze italiane, ad esempio, vengono accesi grandi fuochi che simbolicamente servono a fare luce ai Re Magi che sono alla ricerca della grotta di Gesù. A Milano viene organizzato un vero e proprio corteo in costume che segue tre figuranti che impersonano i tre Re Magi e gli accompagna dalla Basilica di Sant’Eustorgio al Duomo. Anche in Spagna vengono organizzati vari cortei nella notte del 6 gennaio, durante i quali i Re Magi sfilano tra le strade delle città.
Inoltre, i bambini preparano cibo e bevande per i Magi, i quali a loro volta lasciano doni. In alcune zone di lingua tedesca, come in Baviera, Svizzera e Alto Adige, la notte dell’Epifania si va in giro per i paesi a segnare le porte delle case con la sigla KMB (Kaspar, Melchior, Balthasar) per augurare fortuna e prosperità.
Gli altri Beati di oggi
Oltre all’Epifania del Signore, il 6 gennaio vengono celebrati anche i Santi Giuliano e Basilissa; San Felice; San Raimondo di Peñafort; San Pietro Tommaso; Sant’Andrea Corsini; San Giovanni de Ribera; San Carlo da Sezze; Santa Raffaella Maria del Sacro Cuore; Sant’Andrea Besette; beato Macario.