La scrittrice americana Erica Jong è una degli ospiti della nuova puntata di Oggi è un altro giorno. Con lei Serena Bortone parla di amore, di femminismo, di coraggio e di psicanalisi. La scrittrice racconta la sua esperienza personale col coraggio e il desiderio di essere se stessi: “Essere ribelle non è un ruolo facile, però bisogna accettarlo ed essere pronte come donne ad affrontare il mondo e anche a fallire, perché è solo attraverso il fallimento che si può ottenere il successo. – la Jong ha tenuto allora a spiegare che – Non bisogna aver paura, dobbiamo capire fino a che punto ci facciamo controllare da questa paura e io ho deciso di non farmi controllare.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Erica Jong ospite a Oggi è un altro giorno
La scrittrice americana Erica Jong è nata a New York nel 1942, dal musicista ebreo Seymour Mann e dalla sua prima moglie Eda Mirsky. La sorella maggiore Suzanna ha sposato il bioagricoltore libanese Arthur Daou, mentre la sorella minore Claudia ha sposato Gideon Oberweger. Erica Jong si è sposata quattro volte: con il compagno di college Michael Werthman dal 1963 al 1965, con lo psicanalista americano di origine cinese Allan Jong dal 1966 al 1975, con il romanziere Jonathan Fast dal 1977 al 1982. Attualmente è sposata, dal 1989, con Ken Burrows, un avvocato di New York . Si è laureata nel 1963 al Barnard College e nel 1965 ha ottenuto un master alla Columbia University. Ha iniziato la sua attività letteraria nel 1971 con la raccolta di poesie “Frutta e verdura”, ma ha conquistato la popolarità nel 1973 con il suo primo romanzo “Paura di volare”.
Erica Jong: il successo di “Paura di volare”
Erica Jong è conosciuta soprattutto per il suo primo romanzo, “Paura di volare” del 1973, che destò molto scalpore per la franchezza con cui tratta il tema del desiderio sessuale femminile. La protagonista Isadora Wing, 29 anni, è una scrittrice frustrata da un matrimonio per nulla appagante. Durante un viaggio di lavoro del marito, incontra un uomo che le fa conoscere una sessualità piena e dinisibita. La scrittrice ha ammesso che il romanzo contiene elementi autobiografici, sopratutto dei suoi primi due matrimoni. Il libro ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo. Nei romanzi “Come salvarsi la vita” del 1977 e in “Paracadute e baci” del 1984 prosegue la storia di Isadora. Nel 1980 ha scritto il romanzo “Fanny”, in cui riscrive le vicende di Fanny Hill.
Le opere successive sono tutte incentrate sul mondo femminile e per lo più a carattere autobiografico, come il saggio del 1981 “Streghe, Il mio primo divorzio” del 1984 e “Paura dei cinquanta” del 1994. Nel 2006 ha pubblicato la sua autobiografia dal titolo “Sedurre il demonio”. Il suo ultimo romanzo “Donna felicemente sposata cerca uomo felicemente sposato”, è stato pubblicato nel 2015.