• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » DIARIO HAITI/ Fiammetta: di emergenza in emergenza, “zappiamo felici”

  • Esteri

DIARIO HAITI/ Fiammetta: di emergenza in emergenza, “zappiamo felici”

Fiammetta Cappellini
Pubblicato 2 Giugno 2012
haiti_2_r400

Foto: InfoPhoto

FIAMMETTA CAPPELLINI, responsabile AVSI in Haiti, torna a parlarci della vocazione rurale di quel paese, che non dimentica le proprie origini contadine nemmeno dopo decenni di emigrazione

Persino l’inno nazionale haitiano lo dice: “bêchons joyeux”, cioè “zappiamo felici”. Haiti è una terra a vocazione rurale, che non dimentica le proprie origini contadine nemmeno dopo decenni di emigrazione dalla campagna alla città. Ad Haiti solo recentemente si è interrotta la lunga tradizione di Presidenti della Repubblica agronomi. Alcuni anni fa erano agronomi il Presidente della Repubblica, il Primo Ministro e anche una buona parte del Parlamento. Ad Haiti l’agronomo è la persona più rispettata della comunità, dopo il prete. L’agronomo è quello che “fa fruttificare la terra” e dà da mangiare alla popolazione. Mettere un agronomo a capo di una iniziativa ne garantisce già in gran parte il successo.


"Guerra in Ucraina è mossa dagli interessi europei"/ Aleksej Cepa: "Non armiamoci, torniamo a parlare"


Eppure, in tempi recenti pochi hanno veramente scommesso sul futuro agricolo di Haiti, terra tormentata dall’instabilità politica e afflitta senza tregua dalle emergenze. Di emergenza in emergenza, è infatti difficile sostenere uno sviluppo agricolo lungimirante e aperto alle nuove sollecitazioni del mondo di oggi. É difficile scommettere su risultati nel medio e lungo periodo in un Paese che fa fatica a delineare l’immediato domani.


Paesi sicuri per migranti: ok dall'UE alla lista italiana/ Quali sono e cosa succede adesso


C’è comunque chi decide ugualmente di osare e, in modo inatteso, oggi questi sforzi sono sostenuti da nuovi programmi governativi altrettanto coraggiosi. AVSI lavora nel dipartimento Sud di Haiti da ormai più di dodici anni, con progetti di sviluppo attenti ad accompagnare una comunità povera ma orgogliosa, vulnerabile ma con una grande ricchezza. Queste iniziative si concentrano da sempre sullo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente, l’acqua potabile e la lotta alla malnutrizione. Il partner principale nella realizzazione di questo intervento multisettoriale è stata sin dall’inizio la Facoltà di Agronomia dell’Università Cattolica Notre Dame di Haiti, cui si è associata la direzione dipartimentale del Ministero dell’Agricoltura haitiano.


Federazione famiglie cattoliche esclusa dai fondi UE/ Il presidente: "Bruxelles vuole solo le famiglie LGBT"


Questo partenariato si è rafforzato all’indomani del tragico terremoto del 12 gennaio 2010, con un accorato appello ai sostenitori perché la risposta alle molte necessità dell’emergenza fosse data sulle base delle logiche di sviluppo degli interventi preesistenti, evitando di appiattire con interventi “a tappeto”una realtà già molto vulnerabile.  La risposta positiva di molti donatori ha dato vita già dal 2010 a un intervento complesso e composito, denominato Aquaplus. Questo progetto, finanziato principalmente dal Rotary International e appoggiato e sponsorizzato dall’Expo 2015 della città di Milano, che si avvale della collaborazione dell’Università di Milano e del Movimento Lotta alla Fame nel Mondo, è implementato principalmente da AVSI con l’appoggio del suo partner locale, l’Università Notre Dame d’Haiti.


DIARIO SUD SUDAN/ La tragedia del mare vista da qui


Il programma è costruito intorno alla valorizzazione dell’acqua come fonte della vita e risorsa per lo sviluppo della comunità.  I settori di intervento prevedono la riabilitazione e estensione della rete di acqua potabile della comunità, con la creazione di un sistema di gestione che ne assicuri la manutenzione e la durata nel tempo. Attorno al sistema di  acqua potabile si sono attuati interventi di sostegno dello sviluppo agricolo, che prevedono il miglioramento delle tecniche di coltivazione, avvalendosi della formazione tecnica degli studenti e agronomi dell’Università Notre Dame, sostenuta a sua volta sotto il profilo tecnico dall’Università di Milano. Inoltre, si p dato inizio a un intenso lavoro per migliorare la produzione agricola e sostenere la trasformazione dei prodotti agricoli.


DIARIO SUD SUDAN/ "Tre semplici gradini, ma fanno miracoli"


Uno dei paradossi di questa zona è che ad una potenziale ottima produttività agricola si associa una insicurezza alimentare cronica: i prodotti agricoli, a questi climi tropicali, deperiscono facilmente, i mercati sono lontani e l’invenduto rilevante. Una percentuale significativa di prodotti viene così sprecata e deperisce prima di poter essere consumata. La risposta è tecnicamente semplice ed è data dalla trasformazione dei prodotti, così da poterli conservare più a lungo. Il metodo principale è la macinazione per la produzione di farine, un savoir faire che fa già parte del patrimonio haitiano, ma che necessita di un appoggio materiale. Questa attività, punto di arrivo di un percorso che tocca diversi settori, è un’operazione semplice che, tuttavia, apre a scenari importanti, perché nel macinare i prodotti si sfrutta la tradizione alimentare locale di associare cereali e legumi, bilanciando l’apporto nutrizionale e promuovendo un prodotto gia conosciuto, ma poco disponibile sul mercato. Un prodotto locale diventa, quindi, una valida integrazione dietetica per la prevenzione della malnutrizione, ancora purtroppo molto diffusa. Un approccio preventivo al quale si accompagna una campagna di educazione alimentare e nutrizionale, che è stata validata dal Ministero della Salute e che trova appoggi nel nuovo programma nazionale Aba Grangou(Abbasso la fame).


DIARIO SUD SUDAN/ "Nemmeno la guerra può toglierci la felicità"


C’è una comunità ad Haiti, una piccola comunità rurale, che sta reimparando a coltivare, a valorizzare le risorse idriche e a produrre cibo sano e nutriente, attraverso una tradizione che contiene già una ricchezza che attende solo di essere riscoperta. Una comunità che si è messa in cammino ripartendo dalle proprie origini, e noi di AVSI siamo orgogliosi di accompagnarla.

Leggi anche

  • DIARIO SUD SUDAN/ La tragedia del mare vista da qui
  • DIARIO SUD SUDAN/ "Tre semplici gradini, ma fanno miracoli"
  • DIARIO SUD SUDAN/ "Nemmeno la guerra può toglierci la felicità"

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net