I fatti risalgono agli anni 70, ma solo adesso vengono allo scoperto. Suor Mary Finn, 84 anni, ex assistente di teologia al seminario del Sacro Cuore di Detroit, confessa di essere colpevole di molestie e abusi sessuali nei confronti di due suore novizie. Lo ha annunciato pubblicamente monsignor Todd J. Lajiness, rettore e presidente del seminario dicendo di essere venuto a conoscenza negli ultimi giorni di comportamenti inappropriati da parte della suora in questione: “Dopo una serie di conversazioni con lei, il suo superiore, l’arcivescovo Vigneron ed io abbiamo accettato le sue dimissioni dal seminario, che sono effettive da oggi stesso”. La storia è emersa dopo una intervista rilasciata da una delle due novizie, Theresa Camden, al quotidiano Deadline Detroit, in quale, in modo confuso, ha raccontato come la suora l’avesse obbligata a dormire con lei durante diversi ritiri. Lei e l’altra novizia vennero espulse in modo improvviso nel 1972, entrambe furono costrette a fare terapia in seguito alle esperienze avute con Suor Finn. L’atra ex novizia è rimasta anonima, ma ha detto di aver avuto con lei esperienze sessuali. Nella sua lettera di dimissioni, la suora ha ammesso di aver tenuto un comportamento in cui ha abusato del suo ruolo come direttrice delle suore novizie, costringendole a comportamenti inappropriati.
SUORA CONFESSA ABUSI SESSUALI
Chiede perdono per il suo comportamento, gli abusi, si dice pentita delle sue azioni e chiede scusa per il dolore che ha provocato. Da parte sua l’arcivescovo Vigneron ha ammesso che negli anni 90, quando era rettore del seminario, gli erano giunte voci riguardo il caso ma di aver pensato che fosse ormai risolto: chiede scusa per essersi sbagliato. Tra gli alunni della suora anche l’attuale direttore della comunità psichiatrica dell’università di Wayne State a Detroit, che ricorda di aver avuto con lei un ottimo rapporto e di averla scelta come direttrice spirituale: “E’ sempre stata una persona tranquilla, spirituale, amata, la gente che frequentava il seminario la amava”. Ma altri ex seminaristi la ricordano come una persona che si prendeva molte confidenze, accarezzando e abbracciando i giovani, cosa che nessuno ha mai osato denunciare. Un altro ex seminarista ricorda che la donna era considerata così benvoluta e così importante che era praticamente intoccabile, e qualunque lamentela nei suoi confronti veniva immediatamente vietata. Spesso, hanno detto, la suora girava nei corridoi del seminario a tarda ora, entrando nei bagni dove i seminaristi si trovavano nudi, fino a trasferirsi a vivere nella parte maschile del seminario stesso.