Un divieto legislativo sulla propaganda del Satanismo e dell’occultismo: questa la proposta del professore dell’Accademia del servizio penitenziario federale della Federazione Russa Sergei Vorobev. L’esperto, intervenuto a una tavola rotonda riguardante la sicurezza su internet, ha parlato del simbolismo occulto associato all’indirizzo che pratica il culto di Satana e la ribellione a Dio, spiegando che a suo avviso dovrebbe essere vietato per analogia con la propaganda del nazismo. Vorobev ha acceso i riflettori su un tema molto delicato, basti pensare alle polemiche scatenate dalla gag di Virginia Raffaele al Festival di Sanremo 2019, e che starebbe invadendo i social network.
“SATANISMO ILLEGALE COME LA PROPAGANDA NAZISTA”
Recentemente l’esorcista di Sarsina ha rivelato di ricevere “ogni settimana persone possedute dal demonio” e il tema ha trovato spazio in Russia nell’ultimo summit dedicato alla sicurezza su internet e sui social network. Vorobev ha specificato che il contenuto relativo al tema occulto è stato utilizzato nei cosiddetti “gruppi della morte” e può essere rintracciato nei video postati sul web. Ecco le dichiarazioni dell’esperto riportate da Sputnik Italia: «La nostra conclusione riassuntiva su questa scia occulta: se ci sono davvero delle vittime, e dal punto di vista giuridico queste vittime sono reali, alle quali sono state inviate tali contenuti, a nostro avviso, tutti i simboli occulti associati alla diffusione del Satanismo dovrebbero messi sullo stesso piano per analogia al divieto con la legge sulla promozione della diffusione del nazismo». Da qui è arrivata la proposta di un decreto legislativo per la propaganda satanica sul web, per contrastare un pericolo sempre più frequente per giovani e non.