C’è chi l’ha definita la settimana più burrascosa della politica britannica dal dopoguerra: di sicuro si può dire che la Brexit stia portando parecchio scompiglio in tutto il Regno Unito. Questo però non significa che una dinastia secolare come quella dei Windsor si faccia trovare impreparata dinanzi ad uno sconvolgimento comunque epocale come quello che passerà (forse, prima o poi) dall’uscita dell’Unione Europea. In questo senso vanno lette con grande attenzione le mosse che la regina Elisabetta ha fatto proprio nella settimana che ha sancito il flop di Theresa May in Parlamento, con tutta l’attenzione lontana dalla Casa Reale. Come riferito dal Corriere della Sera, in primo luogo ha affidato a Meghan la vice presidenza del Queen’s Commonwealth Trust, di cui Elisabetta è Patron e il principe Harry è presidente. Non si tratta di una nomina da poco: la duchessa di Sussex dovrà affiancare i giovani delle 53 nazioni della rete del Commonwealth a proporsi come forze di cambiamento positivo nelle loro società. Occhio però a pensare che si tratti di una mossa scontata: che in tempi di Brexit e di grande incertezza sui legami con l’Europa la regina abbia voluto ricordare quella grande rete di connessioni che risponde al Commonwealth?
CARLO VERSO IL TRONO. E WILLIAM…
La nomina di Meghan a vicepresidente del Queen’s Commonwealth Trust non è la sola mossa fatta dalla regina Elisabetta in questa settimana. La sovrana ha infatti ufficializzato la separazione della Royal Household di William e Kate, da quella di Harry e Meghan. Si tratta di fatto della macchina organizzativa e operativa che sta dietro ai reali e che fino ad oggi era stata in comune tra i fratelli. Dietro questa separazione potrebbe non esserci (o almeno, non solo) la presunta incompatibilità tra Meghan e Kate. Come riferisce Il Corriere della Sera, infatti, questa mossa potrebbe essere l’indicazione che fa da preludio alla “separazione di carriere” tra William e Harry, col primo chiamato a prepararsi all’ascesa al trono. E’ nei fatti, per quanto non sia ancora un fatto formalizzato, che il principe Carlo si muova sempre più da sovrano in pectore, sostituendo spesso e volentieri la regina nelle visite ufficiali all’estero. Dopo Carlo, però, toccherà proprio a William prendere le redini del regno. Da qui la separazione tra “Household dei duchi di Cambridge” (così lui e Kate sono stati insigniti) e “Household dei duchi di Sussex”, con Meghan e Harry focalizzati nell’interpretare il loro ruolo di coppia reale, ma senza trono.