Come quasi ogni capo di stato che si rispetti, anche il presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha un cane. Si tratta precisamente di Nemo, un bel meticcio color nero, che è stato chiamato così dal numero uno d’oltralpe in onore del protagonista del libro di Jules Verne, “Ventimila leghe sotto i mari”. Nemo ha tre anni e Macron lo ha adottato da un canile francese della Société protectrice des animaux. Come si evidenzia dai numerosi scatti pubblicati in rete, sembrerebbe essere un cane molto socievole, e spesso e volentieri lo si trova all’ingresso dell’Eliseo per accogliere gli ospiti nazionali e internazionali in visita al presidente. Un fido amico che ama stare in mezzo alla gente, e che in poco tempo si è subito ambientato nella sua nuova e sfarzosa residenza, nulla a che vedere con il canile in cui si trovava prima. Sicuramente apprezzabile il gesto del presidente francese, che ha voluto appunto mandare un messaggio ai francesi e non solo, di adottare i cani e di prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe.
Allons enfants pic.twitter.com/bk92F57fCV
— camilla conti (@petunianelsole) 18 marzo 2019
NEMO, IL CANE DI MACRON TORNA PROTAGONISTA
Recentemente Nemo è stato protagonista di un fotomontaggio in cui si vede lo stesso accoppiarsi con un altro cane all’Eliseo, ma lo scatto, come detto poco fa, è risultato essere un falso. E’ invece vera la storia sempre con protagonista lo stesso meticcio, risalente all’ottobre del 2017, e che ha fatto imbarazzare e non poco la presidenza. Durante un incontro all’Eliseo, mentre stava ricevendo alcuni membri del governo, Nemo ha fatto pipù sul caminetto di una stanza, scatenando le risate generali di Macron nonché dei suoi ospiti. Fortunatamente in visita vi erano alcuni dei fedelissimi del presidente, fra cui Benjamin Griveaux, che hanno appunto preso sul ridere l’intera vicenda. “Succede spesso?”, chiese all’epoca un collaboratore di Macron, “No”, rispose il presidente “è un comportamento totalmente insolito per il mio cane, quindi scusatemi…”.