Una maestra d’asilo ha preparato una zuppa avvelenata mandando in ospedale 23 piccoli alunni. Il gravissimo episodio si è verificato nella Cina orientale, precisamente presso l’asilo privato Meng Meng, sito nella provincia di Henan. 23 bambini, dopo aver mangiato come tutti i giorni alla mensa della struttura scolastica, sono stati ricoverati presso l’ospedale di jiaozuo per una grave intossicazione. Inizialmente i genitori dei piccoli nonché il personale scolastico sono rimasti stupiti da quanto accaduto, poi, con il passare delle ore, tutti i sospetti sono ricaduti su una maestra. Nel giro di poche ore il timore iniziale si è tramutato in realtà, una verità dura da accettare, dolorosa, e che per ora non ha ancora trovato una spiegazione. La maestra in questione ha deciso di avvelenare il cibo degli alunni mescolandolo con del nitrito di sodio, una sostanza che di solito si trova sui tavoli dei chimici, ma anche nei conservanti alimentari e nei fertilizzanti.
MAESTRA PREPARA ZUPPA AVVELENATA: 23 BIMBI INTOSSICATI
Il nitrito di sodio, come ricorda l’edizione online de Il Fatto Quotidiano, è altamente tossico se assunto in grandi quantità, soprattutto da dei bambini piccoli come quelli che frequentavano l’asilo Meng Meng. La notizia si è diffusa in breve tempo sul web, prima sui social, poi fra le redazioni delle televisioni e dei giornali, quindi sulle agenzie internazionali, arrivando appunto anche in Italia. Ma torniamo al quesito precedente: cos’ha spinto quella maestra ad intervenire con tanta violenza? Secondo una prima ricostruzione, pare che la stessa abbia avuto un precedente diverbio con una collega, e di conseguenza, per fargliela pagare in maniera molto meschina, avrebbe avvelenato il cibo della mensa per poi far ricadere la colpa su di lei. Un disegno diabolico che è riuscito solo in parte visto che la reale colpevole è stata smascherata quasi subito. Con il passare delle ore, dei 23 bimbi ricoverati con vomito e svenimenti, 16 sono stati dimessi, mentre 7 restano ancora sotto stretta osservazione in ospedale. L’asilo è stato invece chiuso e il resto dei 64 bambini presenti è stato spostato in un’altra struttura.