È durato oltre tre ore il fortissimo allarme bomba scattato nelle due città principali della Spagna, Madrid e Barcellona, rispettivamente nelle stazioni dei treni ad Atocha e Sants: la polizia prima ha dovuto evacuare l’intera stazione ferroviaria della Catalogna dopo il diffondersi del panico generale per una donna confusa per una possibile terrorista. L’allarme è scattato in tutte e due le città spagnole per il semplice fatto che quella stessa “sospetta” – probabilmente di origini islamiche, da qui il timore aumentato tra i passeggeri – si stava dirigendo con il suo treno proprio verso la stazione di Atocha Madrid: per questo motivo è stata immediata la chiusura e conseguente evacuazione della stazione della Capitale spagnola con le forze dell’antiterrorismo entrate in azione per scongiurare ovviamente un allarme che sembrava ad un certo punto davvero molto critico.
ALLARME BOMBA IN SPAGNA: “CINTURA CONFUSA PER UN ORDIGNO”
Si è poi tutto risolto attorno alle 10.30 quando la donna in questione è stata avvicinata e subito si è rivelato falso l’allarme bomba scattato poche ore prima a Barcellona e poi Madrid: in pratica, secondo alcune testimonianze raccolte stamattina dalla Guardia Civil, pareva che quella donna avesse una granata nella cintura appena sotto la maglietta. Questo “sospetto” ha generato il panico e di fatto bloccate due importanti stazioni ferroviarie: alla fine si è scoperto che era semplicemente la fibbia della cintura ad aver dato “l’impressione” di una granata. Risultato, caos traffico dei treni per 3 ore e passeggeri a piedi per l’intera mattinata. Anche questo, purtroppo, è la “conseguenza” del terrorismo: anche quando non succede niente, si è sempre disposti a credere che stia per succedere qualcosa di terribile..