Da oggi cambia la grafica dell'estratto conto contributivo. Abbiamo realizzato la guida per vedere le modifiche effettuate.
Di recente l’ente previdenziale ha aggiornato la pagina dell’estratto conto contributivo, apportando dei cambiamenti visivi importanti e strutturali. Di seguito daremo un’occhiata al restyling e come poter consultare minuziosamente i contributi versati.
Le nuove disposizioni sembrerebbero esser più chiare, con delle tabelle contenenti le informazioni più importanti e quelle situazioni più particolari come ad esempio il riscatto della laurea o il versamento dei contributi volontari.
Come cambia l’estratto conto contributivo
L’estratto conto contributivo è uno strumento utile (e consultabile autonomamente online) per accertarsi della propria situazione previdenziale e di quanto si potrà percepire in futuro grazie agli anni versati.
L’ente ha rassicurato che la modifica sarà utile a fornire una visione più chiara, rendendo le informazioni specifiche e ben dettagliate (così da non far confondere i contribuenti).
I dati e la user experience
Nella circolare INPS che annuncia la variazione grafica e funzionale dello strumento contributivo, è possibile conoscere i periodi di contribuzione (con anni e mesi specifici), la natura dei contributi (derivante ad esempio da lavoro autonomo o dipendente), e l’origine di quanto pagato (se sono stati volontari o obbligatori).
Ogni lavoratore potrebbe avere una dashboard differente, che cambia in base al numero di gestioni. Se ce ne fosse soltanto una, allora anche la sezione sarà unica e ben visibile, viceversa il sistema rilascerà uno schema riassuntivo con delle pagine individuali.
Funzionalità aggiuntive
Ma oltre ai dati sopra descritti, il nuovo estratto conto contributivo prevede dei dettagli aggiuntivi in grado di fornire un’esattezza migliore rispetto alla versione precedente.
Innanzitutto è possibile ricevere delle comunicazioni personalizzate, sia riguardanti potenziali informazioni non congrue o anomalie riportate dal sistema, eventuali variazioni sulla propria posizione contributiva (in base agli anni pagati), e i limiti e le possibilità per ogni lavoratore sulla base del periodo effettivamente lavorato.
Si ricorda sempre che per consultare lo strumento è indispensabile accedere con la propria CNS, CIE oppure SPID (a patto che sia dal livello 2° in poi).
