D'ora in poi per accedere al Regno Unito sarà necessario l'ETA: cos'è, come funziona e come si fa a richiederlo online in pochissimi minuti
A partire da oggi a tutti i cittadini europei – e di conseguenza anche per noi italiani – che intendono visitare il Regno Unito per ragioni non lavorative verrà chiesto di munirsi obbligatoriamente anche del cosiddetto ETA, ovvero la Electronic Travel Authorisation rilasciata direttamente dal governo britannico ed ottenibile – poi vedremo anche nel dettaglio come – nell’arco di una manciata di minuti tramite l’apposito sito o l’app ufficiale: di fatto con l’introduzione dell’ETA non cambieranno le nuove modalità di accesso alla ‘vecchia Albione’, né i viaggiatori potranno fare a meno del passaporto; ma la differenza è che ora per i viaggi brevi non sarà più necessario (come invece avviene in tantissimi altri paesi del mondo) chiedere un visto turistico.
Entrando subito nel merito della nuova autorizzazione necessaria per i viaggiatori, è bene chiarire che – appunto – non si tratta di un vero e proprio visto ma di una sorta di lascia passare che sarà controllato alla frontiera a chiunque raggiungerà il territorio britannico: non a caso l’ETA concederà una permanenza massima di sei mesi consecutivi dopo i quali si dovrà lasciare – anche brevemente – il territorio; mentre saranno esonerati i cittadini stranieri già muniti di visto e i passeggeri in transito che non lasceranno – magari in virtù di uno scalo – gli aeroporti, oltre ovviamente ai cittadini britannici ed irlandesi.
Come funziona l’ETA e quanto dura: la semplice procedura online per richiederlo
Complessivamente, la durata massima dell’ETA è di due anni oppure (a seconda di quale casistica si verifica prima) fino alla scadenza del passaporto del viaggiatore, periodo nel corso del quale si potrà accedere quante volte si vorrà – fermo restando il vincolo dei sei mesi massimi consecutivi – al Regno Unito senza vincoli particolari o senza dover richiedere nuovamente l’autorizzazione; mentre è importante precisare che dovrà essere chiesta anche per i bambini che viaggiano accompagnati da un adulto.
Richiedere l’ETA è – fortunatamente – rapidissimo e semplicissimo, con il governo britannico che consiglia di procedere prima alla richiesta dell’autorizzazione che alla prenotazione del vero e proprio viaggio: per farlo si potrà usare l’apposito sito (ovvero questo) oppure con l’app ufficiale scannerizzando direttamente con la fotocamera il passaporto e scattandosi un selfie (sul modello dei documenti: quindi senza sfondi, occhiali o cappelli).
Il rilascio dell’ETA dovrebbe richiedere pochi minuti e al massimo 3 giorni lavorativi, mentre al viaggiatore non sarà rilasciato alcun attestato da presentare alla frontiera dato che sarà automaticamente abbinato al passaporto utilizzato; il tutto al costo attualmente fissato a 10 sterline – poco meno di 12 euro – che a breve aumenterà a 16, con la conseguenza che chiunque voglia visitare il territorio britannico farebbe meglio a sbrigarsi ad ottenere l’autorizzazione per pagare sensibilmente meno.