L'azienda francese Eutelsat annuncia la volontà di sostituire le connessioni satellitari in Ucraina, i sistemi potrebbero essere un'alternativa anche in UE

Il sistema satellitare Eutelsat, sviluppato dall’azienda francese Telco vuole sostituire la fornitura di connessioni per le telecomunicazioni in Ucraina, l’offerta è stata fatta alla luce dell’annuncio da parte di Elon Musk di un possibile ritiro per privare l’intelligence di Kiev del servizio di condivisione delle informazioni, che attualmente è basato proprio su questo tipo di tecnologia. L’ipotesi si è poi rafforzata dopo la decisione della Commissione Europea di dotarsi di maggiori infrastrutture utili per la difesa, che potrebbero rafforzare l’autonomia e l’indipendenza oltre che garantire ai cittadini connessioni veloci e sicure.



L’amministratore delegato della società Eva Berneke, ha poi confermato questa possibilità in una intervista rilasciata a Bloomberg tv, nella quale ha dichiarato: “Ci stiamo occupando della possibile sostituzione dei terminali utilizzati dall’Ucraina, le richieste sono state moltissime, soprattutto dopo la minaccia di spegnimento arrivata dall’amministrazione Trump“. Alla notizia, è seguito un fortissimo rialzo del titolo in borsa, che è arrivato a segnare quota +650% in soli quattro giorni.



Eutelsat, anticipati contatti anche con l’Italia, ma il governo smentisce

Eutelsat potrebbe rappresentare l’alternativa a Starlink in Europa e fornire i sistemi di connessione satellitare utili per il rafforzamento della difesa annunciata dall’Ue, ma anche per l’implementazione delle infrastrutture di telecomunicazioni pubbliche e private. Secondo le prime indiscrezioni, le trattative per definire eventuali condizioni di sviluppo e contrattuali sarebbero in corso in vari paesi, principalmente in Ucraina, dove la società francese intende farsi carico di tutte le tecnologie precedentemente fornite dall’azienda di Elon Musk, una volta che queste saranno disattivate.



Anche l’Italia sembrerebbe ora voler portare avanti questa possibilità, come confermato da alcuni quotidiani, come Repubblica, rivelando di alcuni colloqui con gli amministratori a Palazzo Chigi, che ha poi però smentito dicendo che non sarebbero in corso trattative di negoziazione. Eutelsat attualmente è al terzo posto nel mondo per capacità di fornitura di satelliti, aumentata soprattutto dopo l’acquisizione della rete britannica OneWeb, e le potenzialità sono ancora in espansione. Tuttavia, restano ancora alcuni dubbi sull‘efficacia di una fornitura su larga scala, visto che i numeri confrontati con quelli di Starlink sono ancora bassi, con 650 satelliti contro i 7000 posseduti dal colosso statunitense.