Eva Henger - ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo - ha passato in rassegna alcuni momenti importanti della sua vita.
In Italia ha trovato il suo baricentro professionale, di vita; affermandosi in diversi ambiti professionali e con tanto da raccontare. Eva Henger ha scelto il salotto de La Volta Buona per passare in rassegna le tappe fondamentali del suo percorso di vita e non solo. Tutto parte da un concorso a Budapest al quale venne iscritta dalla mamma, tra l’altro a sua insaputa: “Non mi disse nulla finchè non venne richiamata”. Da qui, parte il percorso professionale di Eva Henger e un incontro particolarmente importante della sua vita: quello con Riccardo Schicchi. “Mi iscrissi ad un’agenzia a Budapest che per metà era italiana, feci una pubblicità e mi presentarono Riccardo Schicchi che era fotografo. C’è stato il colpo di fulmine? No, almeno non per me; ci fu grande simpatia anche perchè lui era una personalità folle e geniale. Mi ha corteggiata per 8 mesi e poi ci siamo messi insieme…”.
Eva Henger a La Volta Buona: “Il mondo del porno non era fatto per me…”
A breve andrà in proiezione il film ‘Diva Futura’, dedicato proprio alla vita di Riccardo Schicchi. Eva Henger ha appreso con grande entusiasmo la notizia della pellicola ma, prendendo spunto dalla trama, ha raccontato: “Che rapporto avevo con Ilona Staller? Nessun tipo di rapporto, all’inizio cercavo di esserle amica ma nulla… Lei ha rifiutato la mia amicizia. Non so il motivo, ma non mi interessa”.
Caterina Balivo – sempre a La Volta Buona – ha poi incalzato Eva Henger a proposito dei suoi trascorsi nel mondo del cinema a luci rosse. “Quei 4 film facevano parte del mio percorso, è successo; mi ha insegnato tante cose, non ho nulla contro il mondo del porno”. L’attrice non rinnega l’esperienza ma è consapevole di come non fosse conforme alle sue ambizioni e al suo modo di vivere: “Non era fatto per me, ho trovato dei nemici dall’altra parte della telecamera che mi hanno fatto pagare tutti gli sbagli di Riccardo Schicchi. Per questo dico che mi sono fatta male da sola…”.
