Sandra Milo e gli ex mariti: Cesare Rodighiero, Moris Ergas, Ottavio De Lollis. Tre matrimoni e tre splendidi figli che sono la sua gioia
Tre matrimoni per Sandra Milo: Moris Ergas, Cerase Rodighiero e Ottavio De Lollis
Cesare Rodighiero, Moris Ergas, Ottavio De Lollis sono gli ex mariti di Sandra Milo. Tre matrimoni per l’attrice che ha vissuto una vita sentimentale complicata. Il primo matrimonio è con il marchese Cesare Rodighiero a cui la Milo si è legata quando era ancora adolescente. A soli 15 anni l’attrice sposa il marchese, ma tre settimane dopo il matrimonio finisce. Una grandissima delusione per l’attrice che pochi anni dopo incontra il produttore greco Moris Ergas. Tra i due scatta l’amore e i due decidono pochi anni di sposarsi. Un matrimonio felice tra i due che sono rimasti insieme per quindici anni; dal loro amore è nata anche la primogenita Deborah.
La fine del matrimonio con Moris Ergas non spegne l’entusiasmo dell’attrice che qualche anno dopo incontra il terzo marito Ottavio De Lollis. Un matrimonio suggellato anche dalla nascita di due figli: Ciro e Azzurra per cui l’attrice decide di prendersi una lunga pausa dal mondo della televisione e del cinema.
Sandra Milo, la fine del matrimonio con gli ex mariti
Anche il matrimonio con Ottavio De Lollis termina, con Sandra Milo che ricordando quel momento ha detto: “mi ha lasciato sola con tre figli da crescere. Oggi non so neanche dove abita”. Una grandissima delusione per l’attrice che, in occasione di una intervista, ha parlato proprio della fine del matrimonio con il terzo marito: “è difficile parlare di queste cose. Non voglio accusare nessuno, ma mi spiace che i miei figli crescendo non abbiano avuto il padre vicino. Ottavio è rimasto un ragazzo, non sente la responsabilità della paternità. Mi ha lasciata da sola con tre figli da crescere. Per fortuna ho tanti amici che mi sono stati vicini”.
Nonostante tutto però la Milo non ha rimpianti o risentimenti: “non voglio accusare nessuno, ma mi spiace che i miei figli crescendo non abbiano avuto il padre vicino. Ottavio è rimasto un ragazzo, non sente la responsabilità della paternità”.
