Ex soldato americano ucciso a Bakhmut: l'ex Berretto Verde è stato assassinato nella giornata di ieri in Ucraina. Era partito per Kiev a maggio 2022
Un ex soldato americano è stato ucciso nelle scorse ore in Ucraina, precisamente a Bakhmut. Come riferito dai colleghi di Rai News la vittima si chiamava Nick Maimer, un 45enne ex Berretto Verde nonché veterano originario dello stato dell’Idaho, negli Stati Uniti. Quando la Russia ha invaso l’Ucraina si trovava in Europa ad insegnare l’inglese ed ha così deciso di partire per il fronte per affiancare le forze militare di Kiev, addestrando gli ucraini. La notizia della sua morte era iniziata a circolare già nella giornata di ieri dopo che il leader del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, aveva appunto annunciato il decesso dell’americano senza che però la Casa Bianca aveva confermato l’indiscrezione.
Gli stessi paramilitari russi avevano girato un video a Bakhmut e a quel punto è arrivata l’identificazione da parte di uno zio dell’ex militare americano, Paul Maimer: “Nick ha vissuto molto e per gli altri – le sue parole – era andato in Ucraina per motivi umanitari, cercando di fare del bene al mondo”. Nick Maimer è stato un militare per 20 anni, ed evidentemente ha sentito il dovere di aiutare gli ucraini, risvegliando quindi la “sua storia” dopo aver lasciato l’esercito. ”Avevo il massimo rispetto per lui – ha proseguito lo zio del militare morto a Bakhmut – molte persone possono imparare da chi fosse e da cosa aveva realizzato nella sua breve vita. In 45 anni ha vissuto molto. È andato laggiù come umanitario cercando di fare del bene a questo mondo”.
EX SOLDATO AMERICANO UCCISO A BAKHMUT: LE SUE PAROLE DOPO L’ARRIVO IN UCRAINA
Maimer, parlando con l’Idaho Statesman, aveva spiegato di aver sentito come una sorta di “chiamata” subito dopo lo scoppio del conflitto, decidendo quindi di andare in Ucraina per aiutare le persone a difendersi da quella che aveva definito una delle “invasioni ingiuste più evidenti della storia recente”.
Era giunto in Ucraina a maggio del 2022 stando ad un video che lo stesso Nick Maimer aveva pubblicato su Facebook: “Ero in Polonia quando è iniziata la guerra – raccontava – e poiché sono un soldato in pensione con molta esperienza, ho fatto più di 20 anni, sapevo di poter venire ad aiutarli. Ma non volevo necessariamente combattere, perché ho un addestramento specifico sull’addestramento di militari stranieri”. In seguito aveva raccontato che non vedeva l’ora di fare “molte cose buone, molto buon lavoro da fare, si spera di salvare vite umane”.
