Ue approva nuovo pacchetto di norme per regolare e unificare la gestione della rete ferroviaria, nasce ENIM, ente unico di coordinamento internazionale
Le ferrovie europee avranno un gestore unico che si occuperà di ottimizzare i trasporti di merci e persone e ridurre i ritardi sulle linee grazie ad un nuovo pacchetto di norme che sarà adottato a livello internazionale da tutti gli Stati membri. Il Consiglio Ue ha infatti proposto la nascita della rete ENIM, che rappresenta una vera rivoluzione per il settore, in quanto per la prima volta viene concretizzato il progetto che avrà come obiettivo quello di superare il frazionamento dei singoli operatori nazionali, per passare ad una strategia semplificata su tutte le infrastrutture.
Il piano è stato presentato per l’accordo tra i rappresentanti il 19 novembre, raggiungendo una intesa che ora dovrà essere confermata in sede di Parlamento per poi passare alla fase operativa una volta che ufficialmente sarà stato formalmente approvato da entrambe le istituzioni. Il MInistro dei trasporti danese Thomas Danielsen ha dichiarato in occasione della negoziazione: “L’accordo mira a contribuire a un utilizzo più efficiente dell’infrastruttura ferroviaria europea attraverso l’armonizzazione della gestione della capacità, processi di assegnazione più efficienti e una cooperazione transfrontaliera rafforzata“.
Ferrovie Ue, nasce la rete unica di gestione trasporti su rotaie ENIM
Per l’unificazione della gestione del traffico delle ferrovie europee, il ruolo centrale sarà affidato all’ente ENIM, una rete che raggrupperà il controllo di tutti i singoli gestori nazionali, che comunque resteranno in funzione per pianificare l’utilizzo delle capacità di trasporto e per stabilire obiettivi strategici che poi verranno coordinati insieme a tutti gli altri operatori per raggiungere i livelli di qualità proposti. Tra le funzioni principali di ENIM infatti si sviluppano in tre diversi quadri, come spiegato nel documento ufficiale pubblicato dal sito del Consiglio Europeo, ci saranno diverse responsabilità.
La prima sarà quella di pianificare a lungo termine i servizi a seconda della capacità di ogni infrastruttura. In secondo luogo, si occuperà di risolvere eventuali criticità legate ad esempio a condizioni particolari come perturbazioni e crisi nelle manovre transfrontaliere, provvedendo a modifiche della capacità assegnata a seconda dei casi. Inoltre, alla regia unica sarà affidato il compito di verificare che le prestazioni siano sempre efficienti, inserendole in un ampio schema europeo non più segnato dal caos e dalla frammentazione della programmazione ma più efficiente e preciso soprattutto negli orari di partenza e arrivo.
La strategia Ue per rendere più efficiente il trasporto di merci e persone tramite ferrovie
Tra le strategie dell’Unione Europea per rendere più efficiente la rete di trasporti, c’è il piano ferrovie, che prevede in base a quanto stabilito nell’accordo raggiunto al Consiglio, di istituire una cabina di regia unica che si occuperà di ottimizzare la rete adeguando i singoli livelli nazionali ad uno standard di qualità omogeneo. Il progetto prevede anche una maggiore evoluzione nel settore della sostenibilità della mobilità, oltre che una digitalizzazione di tutte le operazioni che renderà il sistema molto più intelligente specialmente per i collegamenti transfrontalieri che negli anni sono aumentate notevolmente.
Tra gli altri obiettivi, come stabilito dal documento di accordo, c’è quello di arrivare ad aumentare il traffico di merci almeno il 50% entro il 2030, per arrivare ad un ulteriore raddoppio previsto per il 2050. Nel frattempo il trasporto su rotaie grazie alle nuove direttive diventerà sempre più affidabile e soprattutto economico, in un quadro internazionale che unisce la flessibilità alla risoluzione rapida dei problemi.