Un ospedale da campo, costato 66 milioni di dollari e finanziato dai contribuenti, ha già chiuso i battenti, dopo avere curato appena 38 pazienti: accade a Chicago e a riferire la notizia è proprio la testata giornalistica locale (“Chicago Sun-Times”). A conti fatti, significa che la struttura medica d’emergenza è costata ai contribuenti all’incirca 1,7 milioni di dollari per paziente. Non esattamente bruscolini, come si suol dire in gergo popolare, anche se il sindaco della città statunitense, Lori Lightfoot, e il governatore dell’Illinois, Jay Robert Pritzker, hanno difeso strenuamente la realizzazione dell’opera, definendola un’importante “polizza assicurativa in un momento di profonda emergenza”. “Oggi siamo lieti di riferire che la curva si sta appiattendo e che i nostri ospedali locali e i nostri sistemi sanitari continuano a funzionare con capacità. Pertanto, il McCormick Place smetterà di operare”, hanno congiuntamente annunciato Lightfoot e Pritzker, ringraziando tutti coloro che hanno lavorato al suo interno, anche se solo per 22 giorni… Una vicenda che a noi italiani riporterà alla mente quanto accaduto per l’ospedale Fiera Milano, per i quali sono stati spesi però molti meno soldi, peraltro frutto di donazioni, non a carico dei contribuenti.
OSPEDALE DA CAMPO A CHICAGO: DUBBI E INTERROGATIVI
Secondo le interviste e i documenti ottenuti dal “Chicago Sun-Times”, per la costruzione dell’ospedale da campo erano state ricevute proposte di costruzione da tre diverse società: Walsh, Pepper Construction Company e Power Construction Company. La scelta era ricaduta sulla Walsh, malgrado la Power Construction avesse dichiarato di rinunciare a qualsiasi onorario. La Walsh, invece, ha chiesto 65,9 milioni di dollari, compresi più di 5,1 milioni di dollari di onorari. Una scelta apparentemente inspiegabile, che nemmeno la frenesia e la concitazione di quelle giornate di lockdown può giustificare fino in fondo. Del resto, quella sorta a Chicago non è l’unica struttura pandemica che si è rivelata uno spreco di dollari dei contribuenti a posteriori: un ospedale pandemico temporaneo costruito presso il Billie Jean King Tennis Center di New York City è costato ai contribuenti 52 milioni di dollari ed è stato chiuso dopo un mese. Ha curato solo 79 pazienti.