Resta in condizioni critiche Juan Manuel Correa, il pilota di Formula 2 rimasto coinvolto nel terribile incidente di Spa Francorchamps che ha portato alla morte di Anthoine Hubert. Ancora una volta è la famiglia ad aggiornare lo stato di salute del pilota della Sauber Junior Team, attraverso una nota in cui si specifica che il giovane “resta in terapia intensiva in uno stato di coma indotto assistito artificialmente nella respirazione” e che “le gambe verranno operate non appena i polmoni saranno sufficientemente forti”. Secondo quanto riportato dai colleghi della redazione di Sportmediaset, lo stato di salute di Correa è tendente al miglioramento, e ciò ovviamente non fa che ben sperare i genitori del 20enne pilota americano nato in Ecuador: “Juan Manuel resta in terapia intensiva – si legge sull’ultimo bollettino medico emesso – in uno stato di coma indotto. Sebbene i suoi polmoni abbiano recuperato gradualmente, le funzioni respiratorie continuano a essere assistite da un respiratore e un dispositivo di ossigenazione extracorporea a membrana”.
FORMULA 2, CORREA RESTA IN COMA INDOTTO
A preoccupare i medici sono soprattutto le ferite alle gambe: “Restano una preoccupazione importante – dicono i sanitari – e verranno operate immediatamente una volta che i suoi polmoni saranno sufficientemente forti da reggere l’intervento”. Correa ha rischiato seriamente di perdere l’uso degli arti inferiori subito dopo lo spaventoso incidente in Belgio dello scorso 31 agosto: immediatamente dopo il ricovero il ragazzo americano era stato operato ad entrambe le gambe presso l’ospedale CHU di Liegi, e fortunatamente i chirurgi erano riusciti a salvare i due arti rimasti gravemente fratturati dopo lo scontro con l’auto di Hubert. Evidentemente, però, il problema non è stato risolto ancora del tutto e nei prossimi giorni il 20enne dovrà sottoporsi ad una nuova operazione. Correa, a seguito dell’impatto con la sua auto, ha riportato anche una lieve lesione spinale.